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Cambi ai vertici di IPG Mediabrands. Allo studio sviluppo di prodotti e servizi. Coinvolta anche l’Italia

Novità per IPG Mediabrands, divisione di Interpublic Group dedicata all’innovazione nel campo dei media, a livello di holding G14, che rappresenta paesi come  Australia,  il Benelux, il Brasile, la Cina, la Francia, la Germania, l’India, l’Irlanda, l’Italia (recente l’uscita di Gianfranco Piccolo da UM, a breve l’avvio di un nuovo modello organizzativo che renda più sinergiche e complementari le attività di Um e Initiative), il Giappone, il Messico, la Russia, la Spagna e il Regno Unito.

 Jim Hytner (già ceo global di Initiative) diventa ceo di IPG G14 Mediabrands, riportando a Matt Seiler. In questa veste sarà impegnato nel migliorare la collaborazione e l’efficienza fra le varie agenzie del network Mediabrands e gestirà tutti rapporti con i clienti G14 di UM, Initiative e BPN, inclusi Unilever, AB InBev e BMW.

Marc Bresseel (nella foto), attualmente presidente di Initiative G14, passerà al nuovo ruolo di presidente, Clienti e Servizi, di G14 Mediabrands, riportando ad Hytner. Jacki Kelley (ex Global ceo di UM) ricoprirà invece l’incarico, di nuova costituzione, di ceo di IPG Mediabrands Nord America e presidente per i clienti globali. Jim Elms, che è da tre anni in IPG Mediabrands, dove ha ricoperto nell’ultimo periodo il ruolo di chief strategy officer, sarà ceo di Initiative.  Daryl Lee è stato nominato ceo di UM, tornando così in UM dopo alcuni anni trascorsi nel ruolo di chief strategy officer in McCann Worldgroup. Nelle loro nuove posizioni, Elms e Lee si concentreranno sullo sviluppo dei prodotti, dell’offerta e dei processi all’interno della rete delle agenzie. Kelley, Elms e Lee riporteranno a Matt Seiler.

Hytner sarà responsabile di ciò che riguarda le P&L all’interno di tutto il network di agenzie media di G14. All’interno di G14, ogni rispettiva agenzia vedrà a capo un brand leader, in modo da garantirne l’individualità. Nasceranno così in Mediabrands quattro nuove posizioni.