E’, infatti, upgrade culturale, il più elevato dei diversi mondi di cui un pubblicitario deve nutrirsi, perché perdersi nella quotidianità è peccato, perché l’eccesso di mercificazione uccide e l’eccesso di frequentazione di pubblicità tra pubblicitari rende aridi.
Ascolta al microfono di youmark la visione del Lorenzo Marini, artista che, al suo primo esordio pubblico non nasconde il privilegio di avere avuto al suo fianco un critico del calibro di Giacinto Di Pietrantonio
(in questa intervista ci spiega perché Marini l’ha convinto) (segue sotto)
e anticipa la prossima mostra padovana, sempre pubblica, così come tali saranno tutte quelle di questo primo anno. Per precisa scelta di posizionamento.