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YAM112003 pubblica il suo primo Report di sostenibilità in linea con gli standard internazionali GRI

 Negli ultimi anni, partendo dall’interno, YAM112003 guidata dalla Ceo & Founder Laura Corbetta, ha ridefinito la propria policy aziendale,  riorganizzato gli uffici e costruito una maggiore consapevolezza per sostenere i clienti nella ricerca di un nuovo modo di comunicare più responsabile, attento alle diversità e rispettoso dell’ambiente nel quale opera.

Ora l’agenzia compie un passo ulteriore pubblicando il suo primo Report di Sostenibilità in riferimento agli standard internazionali GRI. Questa rendicontazione, realizzata su base volontaria, anticipa la normativa che imporrà alle pmi di misurare il proprio impatto socio-ambientale a partire dal 2026, e nasce con l’obiettivo di fornire agli stakeholder uno strumento efficace e coerente per conoscere il lavoro, i risultati e il credo che contraddistinguono la quotidianità lavorativa di ogni ‘Yammer’.

Nel documento, pubblicato sul sito dell’azienda, sono riportati  i dati finanziari e societari dell’anno 2022, le politiche interne e i principali clienti per i quali YAM112003 si occupa di comunicazione a 360 gradi.

Per quanto riguarda i temi della sostenibilità, vengono raccontati sia progetti commerciali – che spesso includono messaggi valoriali sulle tematiche della Diversity, Equity & Inclusion – sia iniziative interne volte a rendere positivo l’impatto di YAM112003 sull’ambiente circostante.

Le partnership con Fondazione Diversity e Valore D, con la quale l’agenzia ha misurato le proprie performance attraverso l’Inclusion Impact Index Plus, contribuiscono a rafforzare l’impegno e la competenza di YAM112003 sui valori della DE&I.

In termini di sostenibilità ambientale, riferisce la nota, l’azienda riesce a ridurre la propria produzione di Co2 di 51.831 kg ogni anno grazie alla già citata policy sullo smart working; inoltre, mette in atto politiche sostenibili nella scelta di fornitori e materiali, nell’organizzazione degli eventi e nella stessa vita d’ufficio (il 67% dei team leader sono donne) con un’attenzione particolare al corretto smaltimento dei rifiuti e alla riduzione degli sprechi.

“La nostra ambizione è di disegnare un futuro in cui lo storytelling di brand e di prodotto siano guidati dal ‘cuore’ e da un senso concreto di responsabilità per le persone, le comunità e l’ambiente nel quale viviamo. Siamo consapevoli di avere un ruolo chiave nel proporre ai nostri clienti cambiamenti radicali sugli aspetti sociali, coinvolgendoli in scelte di comunicazione più coerenti e responsabili verso le loro audience. L’obiettivo è contribuire a sviluppare maggiore consapevolezza e partecipazione da parte del mondo della comunicazione”, commenta sempre nella nota Corbetta.