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Palinsesti Rai 2024-2025, Roberto Sergio: un’azienda in salute, ricca di voci, 14 mesi di lavoro di squadra. 308 titoli, 256 talenti. Il coraggio di investire sui giovani. De Martino al posto di Amadeus e a Sanremo forse tra due anni. Bortone, nessuna censura, ha scelto Radio2. Il Sanremo di Conti slitta di una settimana. Responsabilità e tutela del servizio pubblico

Un tema ricorrente quello della responsabilità durante la conferenza stampa di presentazione dei palinsesti Rai tenutasi anche quest’anno all’Auditorium Domenico Scarlatti del Centro di Produzione Rai di Napoli, in onore dei festeggiamenti per i 70 anni della Tv e i 100 della radio che ci saranno agli inizi di ottobre onorati da un docufilm dei fratelli Avati.

Responsabilità invocata dall’intervento del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi esaltando il valore delle identità locali, ma anche dal presidente della Campania Vincenzo De Luca, che chiede alla Rai e all’informazione tutta di difendere il reale contro un mondo virtuale fatto di “palle, palloni e a volte mongolfiere”.

Il tutto enfatizzato dal management Rai intervenuto, mai quanto oggi consapevole di giocare una propria partita, che non può essere basata solo sui numeri.

Lo ha detto a chiare lettere Roberta Lucca, direttrice marketing, che devono diventare collaterali, invocando confronti omogenei con le reti Mediaset, vista anche la diversità di audience per aree geografiche e istruzione.

Mentre c’è soddisfazione per la crescita d’ascolti degli under 55, grazie a grandi eventi come Sanremo e gli Europei

Ma veniamo alle principali novità dei palinsesti di un’azienda che sta mettendo a terra una non semplice organizzazione per generi (l’ad Sergio non fa mistero della sua predilezione alla ‘per reti’).

Nel PrimeTime, l’investimento è su Stefano De Martino, che prende il posto di Amadeus ad ‘Affari Tuoi’ e sembra avere già opzione per il Sanremo del post biennio Carlo Conti (lo condusse 10 anni fa), da cui peraltro ci si aspetta molto, dichiarando Sergio di essere prima scelta, in nome della sua grande conoscenza della musica e della capacità di scovare talenti.  

 Tanto che il Festival 2025 slitterà di una settimana, dall’11 al 15 febbraio anziché dal 4 all’8, in risposta “all’improvvida decisione della Lega Calcio di mettere le le partite di Coppa Italia, in chiaro sulle reti Mediaset in contrapposizione al Festival” per citare le parole dello stesso Sergio.

Ritornano Massimo Giletti, che dal 30 settembre condurrà su Rai 3 l’infotainment culturale ‘Lo stato delle cose’, e Roberto Saviano con ‘Insider – Faccia a Faccia con il crimine’, in onda il lunedì alle 21.20 dal 2 settembre, mentre in seconda serata la novità è ‘A casa di Maria Latella’.

Su Rai 2 da ‘Le Iene’ arriva Antonino Monteleone con il programma ‘L’altra Italia’. Ma anche ‘Binario 2’ che, condotto da Carolina Di Domenico e Andrea Perroni dal binario 2 della Stazione Tiburtina di Roma, alle 7 del mattino sostituirà ‘Viva Rai 2’ (Fiorello resta sul divano. Anche se è ipotizzabile un suo futuro impegno in radio).

Nuovo anche il day time di Rai 1 del sabato con ‘Le stagioni dell’amore’, dating show per non più giovani, innovativo con avatar, condotto dal 14  novembre alle 14 da Mara Venier.

Per la fiction , la novità sarà ad ottobre la miniserie su Mike Bongiorno, protagonista Claudio Gioè, e anche quella su Giacomo Leopardi.

Continua inoltre l’investimento in contenuti per RayPlay, che da scrigno della memoria diventa canale di produzioni su misura.