E’ on air su Sky dal 29 gennaio la campagna di sensibilizzazione Unione Italiana Ittiosi con protagonista Roberto Ciuffoli. Realizzata da the Teachers ha come obiettivo quello di far conoscere al pubblico una malattia rara della pelle non contagiosa.
L’ittiosi, infatti, è una disfunzione genetica che colpisce la pelle rendendola secca, screpolata, coperta di squame, arrossata, anormalmente ispessita o assottigliata. Chi ne è affetto oltre dover convivere con un patologia invalidante, ha anche il problema dell’impatto estetico che spesso lo porta ad essere escluso e isolato. Non è raro, infatti, che le persone pensino che l’ittiosi sia una malattia contagiosa.
Ma l’origine dell’Ittiosi è genetica. Proprio come tutti quei tratti che ci contraddistinguono come persone: gli occhi azzurri, i capelli rossi, le lentigini e la calvizie. Per raccontarlo l’agenzia ha scelto come protagonista l’attore comico Roberto Ciufoli. L’idea è stata quella di immaginare che la calvizie fosse contagiosa.
Per l’Ittiosi non c’è ancora una cura risolutiva, ma solo trattamenti che mirano a migliorare l’aspetto esteriore della pelle favorendone l’esfoliazione e l’idratazione costanti, ma non c’è neanche sufficiente informazione. Per questo è importante il lavoro dell’Unione Italiana Ittiosi. Da un lato per supportare tutti i pazienti, dall’altro per diffondere sempre più informazioni su questa malattia rara.
Oltre allo spot tv, la campagna continua sui social con contenuti più informativi che spiegano cosa significa vivere con l’ittiosi. Gli argomenti trattati riguardano il frequente utilizzo di creme, i bagni prolungati, il problema della termoregolazione e gli sguardi curiosi degli altri.
Credit
Agenzia: The Teachers
Direttore creativo: Lorenzo Terragna & Stefano Solarino
Art director: Simone Di Salvo
Copywriter: Gaia Polverosi
Casa di Produzione: Groenlandia
Regia: Marco Santi