Il Gruppo WPP ha rilasciato i risultati della semestrale 2023, che mostrano una performance resiliente, anche se il secondo trimestre ha risentito dei minori ricavi dei clienti tecnologici negli Stati Uniti e dei ritardi nella spesa per i progetti tecnologici. Per il 2023 si prevede una crescita LFL (Like-for-like) dell’1,5-3,0%. La guidance sui margini rimane intorno al 15%, ai tassi del 2022.
I ricavi riferiti al primo semestre 2023 hanno evidenziato una crescita del 6,9% e sono stati pari a 7.221 milioni di sterline. Nel secondo trimestre invece l’incremento si è ridotto al +2,3%. In particolare, nel 2° trimestre, la crescita al di fuori degli Stati Uniti è accelerata a una cifra in linea con le attese, con la Cina che è cresciuta, anche se meno meno forte del previsto. Il Nord America, come annunciato, ha subito una flessione nel 2° trimestre, principalmente a causa dei minori ricavi da clienti del settore tecnologico. Il margine di profitto operativo del 1° semestre si aggira sull’11,5%, in calo di 0,1 punti percentuali e, a parità di cambi, migliorato di 0,1 punti percentuali. I benefici dell’efficientamento in atto sono stati annullati dagli investimenti nell’IT e dai maggiori costi dei licenziamenti.
“La nostra performance nel primo semestre è stata solida, con un’accelerazione della crescita nel secondo trimestre in tutte le regioni, ad eccezione degli Stati Uniti, che hanno risentito nel secondo trimestre di una minore spesa da parte dei clienti del settore tecnologico e di alcuni ritardi nei progetti legati alla tecnologia”, ha spiegato in una nota Mark Read, Chief Executive Officer WPP. “Questo fenomeno è stato avvertito soprattutto nelle nostre agenzie creative integrate. La Cina è tornata a crescere nel secondo trimestre, anche se più lentamente del previsto. A breve termine, ci aspettiamo che lo schema di attività del primo semestre continui anche nella seconda metà dell’anno”.
“La nostra holding nel settore dei media, GroupM, è cresciuta in modo costante nei primi sei mesi, così come le nostre attività nel Regno Unito, in Europa, in America Latina e nell’Asia-Pacifico”, ha proseguito. “La spesa dei clienti nei settori dei beni di consumo confezionati, dei servizi finanziari e della sanità è rimasta buona e, nonostante le sfide a breve termine, i nostri clienti del settore tecnologico rappresentano un importante motore di crescita a lungo termine. Abbiamo vinto importanti incarichi di new business con clienti come Reckitt, Mondelēz, easyJet, Lloyds Banking Group, Pernod Ricard e il secondo più grande inserzionista indiano, Maruti Suzuki.
“Abbiamo piani futuri di grande impatto nel campo dell’IA che si basano sull’acquisizione di Satalia nel 2021 e sull’utilizzo dell’IA in tutta WPP”, ha concluso. “Stiamo vedendo i risultati dei nostri sforzi con partnership con i principali attori, tra cui Adobe, Google, IBM, Microsoft, Nvidia e OpenAI. Stiamo realizzando lavori basati sull’IA per molti clienti, tra cui Nestlé, Nike e Mondelēz. L’IA sarà fondamentale per il successo futuro di WPP e noi ci impegniamo ad abbracciarla per promuovere crescita e valore a lungo termine”.
