“La prima metà dell’anno ha segnato un forte progresso per Publicis. Dopo un primo semestre in crescita del 10%, anche nel secondo trimestre continuiamo a sovraperformare il mercato in termini di crescita organica grazie al nostro mix di ricavi e al nostro track record di new business, con un +7,1%, in anticipo rispetto alle aspettative, dopo una crescita a due cifre nel 2022”. Così l’Ad Arthur Sadoun ha commentato questa mattina la semestrale di Publicis Groupe, aggiungendo che nel primo semestre “abbiamo ottenuto i migliori KPI finanziari del settore grazie alla nostra organizzazione a piattaforma, con un margine operativo del 17,3%, in linea con il livello storicamente elevato del 2022”.
“Con l’essere diventati da partner di comunicazione a partner di trasformazione per i nostri clienti, siamo certamente un’azienda più forte, con un aumento dei ricavi netti del +45% su base annua e un aumento del margine operativo del +68% in questo periodo”, ha proseguito. “Con i nostri investimenti in Epsilon, che alimenta la creatività e i media attraverso la personalizzazione, Sapient e Marcel, siamo in una posizione unica per guidare il futuro del nostro settore. Che sarà inevitabilmente plasmato dai dati, dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale”.
“Ma Publicis non è solo a prova di futuro”, ha concluso. “E’ anche più resistente ai cicli economici, il che ci ha permesso di aggiornare la nostra guidance su tutti i KPI per l’anno in corso, nonostante la persistente incertezza macroeconomica. Ora prevediamo una crescita organica di circa il +5% per il 2023, superiore al nostro CAGR triennale del +4%, con un tasso di margine operativo vicino al 18%”.
Il bilancio del primo semestre 2023, approvato ieri dal Supervisory Board di Publicis con Maurice Lévy come Chairman, presenta un utile netto di 623 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. I ricavi netti – ricavi rettificati per i costi rifatturati ai clienti – sono saliti del 7,6% a 6,3 miliardi di euro.
Per l’intero anno, il gruppo si aspetta una crescita organica dei ricavi netti del 5% – come affermato dall’Ad: Publicis genera oltre il 60% del suo giro d’affari negli Stati Uniti, dove – su base comparabile – ha avuto una crescita dei ricavi del 4,9%. In Europa, secondo mercato del gruppo, i ricavi sono saliti del 15,2% nel secondo trimestre. Intanto in Cina, Publicis ha registrato una accelerazione.