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Segnali d’Italia arriva a Torino per racconta le storie di chi aiuta la città e lancia un bando per finanziare i migliori progetti non profit

Il progetto di IGPDecaux, comunicazione esterna, ed Edison, operatore energetico, racconta storie poco conosciute di iniziative non profit e di interesse sociale che hanno evoluto e stanno cambiando il terzo settore torinese.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Torino, dopo le tappe di Parma, Napoli e Milano, giunge quest’anno nel capoluogo piemontese. A partire da metà dicembre 5 realtà di Torino saranno infatti valorizzate, grazie alle immagini e ai volti delle persone che le hanno rese possibili, attraverso una campagna di comunicazione in metropolitana, nell’arredo urbano, sui mezzi di trasporto del capoluogo piemontese, sui social media e con attività di media relations su mezzi di comunicazione regionali e nazionali.

La prima fase di Segnali d’Italia Torino è iniziata a metà ottobre: la redazione di Torino de La Stampa, media partner dell’iniziativa, ha selezionato 15 iniziative del territorio legate alla rigenerazione urbana, alla riconquista degli spazi verdi, alla sostenibilità sociale e ambientale, all’innovazione tecnologica e digitale con impatti socialmente utili, al benessere e alla salute delle persone, all’arte e alla cultura. Ogni settimana queste storie sono diventate protagoniste delle pagine del quotidiano descrivendo al pubblico realtà poco note, ma meritevoli di essere conosciute.

Partendo da queste 15 storie sono state selezionate le 5 che saranno protagoniste della campagna di #segnaliditalia Torino L’Energia del Cambiamento per raccontare l’impegno sociale dei cittadini e il loro contributo concreto per aiutare il territorio.

Storie come la Cooperativa Speranza di Candiolo, una società agricola che alleva mucche e realizza biogas dagli scarti di produzione, con il quale riscalda il vicino istituto di ricerca sul cancro e fornirà carburante per oltre 50 camion. Un team di giovani torinesi ha creato invece WeGlad, un’applicazione che trova i percorsi cittadini più sicuri per persone con disabilità e non solo. E’ una piattaforma basata sulla collaborazione degli utenti, che segnalano la presenza di ostacoli temporanei o barriere architettoniche come gradini, assenza di rampe e automobili sulle strisce pedonali. Un’altra storia protagonista di #segnaliditalia Torino è quella dell’Associazione Arteria Onlus, attiva nel recupero delle ragazze e dei ragazzi NEET (Not in Education, Employment or Training) tra i 16 e i 29 anni dei quartieri di Porta Palazzo, Aurora e Barriera di Milano: l’obiettivo è quello di intercettare questi giovani per orientarli verso percorsi professionali e di studio. Per favorire l’inclusione sociale e lottare contro le disparità, anche di genere, l’associazione Articolo 10 Onlus con il sostegno della Fondazione Kering ha creato la start-up torinese Colori Vivi, un progetto di sartoria che permette a donne migranti di lavorare realizzando capi di abbigliamento femminili di alta qualità, creando una community anche con i clienti. Nell’ottobre 2015, dopo la ristrutturazione di uno stabile di 3.000 mq, è nata infine Housing Giulia, una struttura sociale voluta da Opera Barolo e dall’impresa sociale Co-Abitare che accoglie quasi 100 persone in temporanea difficoltà in 48 unità abitative. E’ anche un luogo di incontro con artisti italiani e internazionali, che a volte lasciano traccia del loro passaggio con opere e installazioni che rendono gli spazi più confortevoli.

L’edizione piemontese di Segnali d’Italia si arricchisce inoltre con Segnali d’Italia chiama Torino, un bando per finanziare i migliori progetti sociali da realizzare per la città. Si apre così una chiamata per il terzo settore torinese dedicata ad associazioni non profit, imprese e comitati cittadini che hanno un’idea socialmente rilevante per aiutare il territorio. A favore dei 3 migliori progetti Edison stanzierà 15.000€ ciascuno e IGPDecaux riserverà altri 15.000€ a ognuno in spazi pubblicitari. Le iscrizioni a Segnali d’Italia chiama Torino saranno aperte dal 10 dicembre fino al 10 febbraio tramite la piattaforma digitale ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture oppure attraverso il sito www.segnaliditalia.it.

La campagna Segnali d’Italia Torino – L’Energia del Cambiamento è realizzata da IGPDecaux ed Edison, in media partner con la redazione de La Stampa Torino. Collaborano al progetto Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Sodalitas. Advisor della comunicazione e organizzatrice del bando è l’agenzia di comunicazione The Round Table, mentre il fotografo è Alessandro Albert.