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Saverio Addante presenta la sua candidatura al Consiglio di UNA

A tre anni dalla sua prima elezione a consigliere di UNA e al termine del suo primo mandato come Presidente di Confindustria Intellect, Saverio Addante conferma la sua disponibilità a far parte del board dell’associazione che raggruppa le aziende della comunicazione. Unico l’obiettivo: creare connessioni.

“La storia ci insegna che puoi avere delle idee geniali, ma se non hai una rete di relazioni pronte a darti ascolto e sostenerla, qualunque idea è destinata a fallire. Il mio obiettivo per il prossimo biennio è continuare il percorso già iniziato nel 2019 di costruzione di una rete di relazioni, un network, in grado di sostenere il comparto delle attività di Intelletto, Confindustria Intellect, appunto. Quando, a febbraio 2019, ho deciso di accettare questa nuova sfida e candidarmi al consiglio della neonata UNA al fianco di Emanuele, non sapevo a che cosa stavo andando incontro e non lo sapeva nessuno di noi. Come Consigliere di UNA e più ancora come presidente di Intellect mi sono impegnato in prima persona per offrire alle associate sostegno e supporto in quello che – in quel momento storico – ci appariva come una guerra”, spiega nella nota.

Tra i principali obiettivi:

1. Il contratto di Lavoro;

2. La normalizzazione delle gare pubbliche;

3. La tematica del credito di imposta sulla ricerca e sviluppo che deve ricomprendere completamente i nostri settori di interesse e le spese per i nostri servizi specialistici;

4. Dare sempre più valore alle nostre attività ed ai nostri servizi di alto valore, affinché siano riconosciuti come asset immateriali sempre ammessi ad agevolazioni e benefit;

5. Sollecitare misure di sostegno e stimolo alla comunicazione,

che vada oltre il tradizionale canale dei media;

6. Affrontare tutti i temi della ripresa ex post Covid, ex posti Ukraina, rafforzando ancora il binomio Ripresa/Comunicazione e sedendoci ai tavoli di competenza.

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