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Red Rose Productions: il nostro 2022? Essere l’unica casa di produzione musicale italiana a creare una musica per un grande spot per il Super Bowl ne è sintesi. Fieri della fiducia di agenzie, case di produzione e clienti internazionali

Flavio Ibba, Ceo e Founder RED ROSE PRODUCTIONS

 Sta finendo il 2022. Che anno è stato per voi?

Diciamo che, a parte la disgrazia Covid, è andata benissimo. Anzi, anche il 2020 e il 2021, come il 2022, sono andati ben oltre le aspettative. Chiaramente, è cambiato molto il lavoro, con metodologie e tempi molto diversi dalla decade precedente, anche se devo dire che noi di Red Rose Productions eravamo abituati già da anni al lavoro in remoto. A parte il team stabile, che ormai conta una decina di persone, noi da anni collaboriamo con talenti sparsi nel mondo. Questo ci permette di proporre sempre le migliori soluzioni creative ai clienti. Devo dire che si è sempre più pressati, ci si lascia sempre meno tempo per riflettere e anche qui la nostra forza è il team: se io sono impegnato in un lavoro, magari Paolo si occupa di un’altra cosa e cosi fanno Danilo, Marco o Stefano. Il tutto poi viene supervisionato da me, confrontandomi sempre sia con Fabrizia, la mia socia, che con gli altri compositori. Riusciamo quindi a fare più di un lavoro per volta, sempre con attenzione estrema alla qualità. Per concludere, il 2022 ci ha visti molto impegnati, sia in Italia che all’estero, e ci ha dato anche tante soddisfazioni con premi e nomination varie.

Quali gli obiettivi raggiunti di cui andate più fieri?

Essere riusciti a lavorare internazionalmente sempre ad altissimo livello. Questo è stato l’anno di campagne worldwide con Alfa Romeo, Peugeot, Jeep, San Pellegrino e altre, e ciò non può che darci grande soddisfazione. Riuscire ad ottenere la fiducia di agenzie, case di produzione e clienti internazionali, sia europei che americani, è un risultato che ci dà grande soddisfazione. Essere l’unica casa di produzione musicale italiana a creare una musica per un grande spot per il Super Bowl, per esempio, è un altro grandissimo risultato, che speriamo di ripetere presto.

Contingenza a parte, che cosa augurate al vostro comparto per il nuovo anno, insomma quali gli ambiti sistemici su cui lavorare pro tutti?

Visto com’è andata per noi ci auguriamo possa continuare così. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e quindi vado avanti con fiducia. Penso che il nostro settore debba comunque adattarsi alle nuove tecnologie ed esigenze, come il Metaverso da tenere sott’occhio per capire se si svilupperà in modo consistente per il nostro lavoro. I mezzi tradizionali di comunicazione stano subendo cambiamenti e noi dobbiamo essere sempre sul pezzo per capire come evolverà. Ricordo i miei esordi, da bassista turnista a Parigi, con l’avvento dei primi sequencer elettronici. Io mi appassionavo a quei mezzi ma molti miei colleghi non capivano, anzi disprezzavano. Risultato: per anni ha lavorato in studio solo chi riusciva a manovrare quegli aggeggi. Non che questo sia stato sempre un bene, e in alcuni casi ha anche fatto danni alla musica forse, ma era così, la tecnologia ha cambiato il nostro modo di lavorare e chi l’ha capito ne ha tratto vantaggi, a volte ripeto, discutibili, ma dipende dal modo in cui si utilizza la tecnologia.

In che direzione va il rapporto con i clienti, su cosa state ragionando per vestire meglio le loro esigenze, a quali ambiti, nuovi servizi, visioni?

Il rapporto con i clienti va, in questo momento, in una direzione di velocità e purtroppo contenimento dei budget. Si lavora velocemente e quindi ecco il motivo per cui Red Rose Productions è efficace. Ho cercato di costruire una società che avesse diversi talenti musicali: per esempio, Danilo Madonia è, oltre che nostro storico collaboratore e amico da anni, un arrangiatore produttore di successo nella musica. Renato Zero, Fiorella Mannoia, Dalla, Celentano, Moody, Blues, Finardi, solo per citarne alcuni. Paolo Fedreghini, oltre ai dischi con Mario Biondi, produce musica Jazz-Soul e Elettro per gli USA. Marco Gualdi e Stefano Switala hanno studiato alla Julliard e alla Berklee composizione di musica da film, Carlo Palmas ha al suo attivo numerosi tour mondiali con Pausini, il Volo, Phil Palmer.

Io stesso vengo da esperienze musicali diversissime; dal Jazz, alla musica brasiliana, al pop e al rock, oltre ai numerosi tour fatti con grandi artisti. Siamo musicisti che vengono da esperienze musicali diverse ma di altissimo livello professionale, sia live che in studio. Inoltre, insegnando al conservatorio di Milano, ho la fortuna di conoscere tanti giovani di talento e dare loro un’opportunità lavorativa sul campo, e la possibilità di guadagnare facendo ciò per cui stanno studiando, un’eventualità abbastanza difficile in questo settore. Anche questa win-win situation è un tassello per proporre sempre soluzioni creative di alto livello al cliente. Ecco in che modo ho ragionato per vestire le esigenze dei clienti: ottimi musicisti creativi che siano in grado di proporre musiche adatte a ogni situazione, velocemente. Chiaramente proseguiamo con le consulenze musicali, facciamo clearence di brani famosi e produciamo sound design se necessario.

Il lavoro più memorabile realizzato?

Ce ne sono diversi: sono molto affezionato a una mega-campagna mondiale per il lancio di Fiat 500X, dove abbiamo girato il mondo riproponendo, in un maxi-spot di 3 minuti e mezzo, vari arrangiamenti del brano Nel blu, dipinto di blu. Ogni paese è caratterizzato da un arrangiamento particolare per sottolineare l’italianità che circola nel mondo e si unisce alle culture locali pur rimanendo tale. In ogni Paese si è utilizzato lo spezzone relativo col finale ‘global’, musicalmente è stato un gran lavoro di team, estremamente creativo. Per chi fosse curioso, può trovare il lavoro a questo link. Poi ci sono gli spot con Leonardo DiCaprio per Fiat o il commovente appello di Francis Ford Coppola all’Italia nel durissiom periodo Covid di aprile 2020, anche quello accompagnato dalla nostra musica. Che emozione scriverla, editare la voce del grande regista e riceverne i complimenti per il lavoro.