Un doppio concerto gratuito, ospitato in Piazza Duomo a Milano e Piazza del Plebiscito a Napoli, ma anche evento live cross-mediale capace di ottenere il massimo da tutti i canali.
Radio Italia Live – Il Concerto ha infatti superato per il secondo anno consecutivo quota 15 milioni di individui esposti.
Secondo l’analisi realizzata dalla unit Business Intelligence & Insight di GROUPM ITALY guidata da Federica Setti, sono state 15 milioni e 41mila le persone che hanno seguito almeno una data del doppio concerto in uno dei modi possibili: da TV8 e Sky Uno alle frequenze di Radio Italia passando per gli account social dell’emittente. Un risultato che fa perno sull’audience raccolta dalla tv, primo mezzo con 8,2 milioni di contatti netti nella doppia data, ma che beneficia del buono stato di salute dell’emittente radiofonica e dal lavoro fatto negli anni sui social dove si segnalano le ottime performance di due player agli antipodi quali TikTok, primo per engagement in occasione della data di Milano, e Facebook, primo per engagement in quella di Napoli.
Alessandro Volanti, Direttore Marketing e Commerciale di Radio Italia commenta nella nota: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti dai nostri due eventi. In particolare, la data di Napoli è stata per noi una novità assoluta e non potremmo essere più felici dell’accoglienza che il pubblico ci ha riservato. In uno scenario competitivo sempre più ricco di eventi di piazza, il nostro concerto rimane un punto di riferimento per chi ama la musica italiana. Tengo a ringraziare tutti i partner di Radio Italia Live – Il Concerto per aver creduto in noi. Ringrazio Rai Pubblicità che ha svolto un grande lavoro insieme alla nostra divisione marketing e commerciale. Grazie anche a Goigest che, insieme al nostro ufficio stampa interno, ha svolto un ottimo lavoro di promozione del concerto a livello nazionale. Infine, un sentito ringraziamento a GroupM che ci ha restituito, come ogni anno, un’analisi precisa e puntuale che ci conferma l’entusiasmo sempre crescente del pubblico per i nostri eventi”.
“Il concerto di Radio Italia ha dimostrato ancora una volta che costruire nel tempo un approccio cross-mediale e multi-piattaforma paga, perché i diversi mezzi sono capaci non solo di amplificarsi tra di loro ma anche di sostenersi l’un l’altro sopperendo a eventuali difficoltà”, aggiunge Andrea Franzoni, Consumer Insight Manager GroupM Italy. “Nell’edizione 2024, ad esempio, la radio e i social network sono stati capaci di avvicinare audience nuove, più giovani e variegate, ottenendo grandi risultati su TikTok come su Facebook e permettendo all’iniziativa di ottenere anche quest’anno un risultato eccellente nonostante il lieve calo della tv.”
Il contributo dei diversi mezzi
La televisione ha mantenuto saldo il suo ruolo centrale, nonostante una lieve flessione rispetto all’anno precedente, raccogliendo il 54% dell’Audience Totale. Se la data di Milano, come da tradizione, ha aperto la stagione dei grandi concerti tv, registrando 4,9 milioni di contatti netti, quella di Napoli, invece, ha visto una lieve flessione (4,3 milioni) raccogliendo però un’audience in gran parte incrementale e portando così il contatore complessivo a 8,2 contatti netti.
Particolare rilevante, in termini di audience incrementale, anche il contributo degli account social della radio capaci di generare nelle giornate dell’evento 3,6 milioni di contatti netti aggiuntivi, con una crescita anno su anno di quasi il 10%, e più di 175 milioni di impression. Protagonista di questa edizione TikTok, che nelle due date ha raccolto quasi il 45% dell’engagement complessivo generato dall’iniziativa, senza però dimenticare Instagram e Facebook che hanno avuto un ruolo cruciale nella data di Napoli grazie anche alla viralità raggiunta da diversi contenuti video con protagonisti alcuni degli artisti più noti, tra cui Ricchi e Poveri, Annalisa e Tananai, Elodie, Biagio Antonacci, Rose Villain.
Fondamentale, infine, anche il contributo del mezzo radiofonico, capace di coinvolgere – secondo le stime di GroupM – circa 3,2 milioni di persone, con una crescita del 4% rispetto all’edizione precedente più marcata sui target giovani.