“In un contesto così difficile come quello del 2020, Publicis è riuscita comunque ad ottenere buone performance grazie alla nostra trasformazione”, ha commentato Arthur Sadoun, Chairman and Ceo Publicis Groupe. “I nostri investimenti a lungo termine nei dati e nella tecnologia, il nostro country model, la nostra piattaforma Marcel, ci hanno permesso di contenere le perdite”.
“Quando abbiamo visto l’inizio della crisi dovuta alla pandemia – prosegue – abbiamo immediatamente ridefinito i nostri piani. Questo ha anche previsto il taglio volontario da parte di 6000 dei nostri manager degli stipendi per il resto del 2020. Grazie al sacrificio di tutti, oggi siamo in grado di ricompensare con un bonus, ringraziando per la disponibilità e collaborazione“.
“Ma è chiaro che la crisi non è terminata – conclude -, il mondo continuerà a essere contraddistinto dagli effetti sociali e economici della pandemia. Così siamo pronti ad affrontare il nuovo anno con un rinnovato spirito combattivo, per rendere vincenti i nostri clienti“.
In Europa nel 2020 la crescita organica si è attestata a -9.1%, impattando le diverse restrizioni per affrontare i contagi da covid-29 sui singoli Paesi (UK -11.0%), Germania (-10.9%), Francia -7.2%).
- 2020 reported net revenue broadly flat at -0.9%
- 2020 organic growth at -6.3%
- q4 organic growth ahead of expectations at -3.9%
- U.S. returning to positive organic growth at +0.5% in q4, with epsilon at +5.5%
- operating margin rate at 16.0%
- free cash flow before change in working capital of nearly €1.2 billion
- 2020 proposed dividend at €2.0 per share, with a 46.8% payout ratio repayment of salary sacrifice