Publicis Groupe accelera l’integrazione di creatività, media e digital business transformation. A guidare il nuovo corso in Italia un leadership team composto da tre manager nativi in ognuna delle competenze. Roberto Leonelli, con 25 anni di esperienza nella consulenza e nella digital business transformation, Andrea Di Fonzo, nato e cresciuto nel media digitale e Bruno Bertelli, il creativo più premiato al mondo.
Obiettivo: rispondere al cambiamento in atto e lavorare sui modelli di business del futuro. Real identity, creatività dinamica, media smart e scalabili e relazione diretta con i consumatori sono i pilastri del nuovo posizionamento che rappresenta l’evoluzione del modello Power of One dove l’integrazione delle competenze è la chiave del business del futuro dei clienti.
Già nel primo trimestre del 2021 il gruppo ha registrato un + 21,7% del fatturato.
Dichiara Leonelli nella nota: “Per aiutare i nostri clienti a vincere nel mondo delle piattaforme, abbiamo integrato le nostre competenze di consulenza e sviluppo di Digital Business Transformation con quelle storiche di creatività e media. Grazie a questo nuovo modello integrato e gestito da un’unica squadra multidisciplinare, disegniamo nuove esperienze per i consumatori, le abilitiamo attraverso le piattaforme, le arricchiamo con la creatività e le diffondiamo con il media. Il tutto partendo dalla marca e dai suoi valori. Oggi siamo un partner unico e innovativo per la trasformazione e per la crescita sostenibile del business dei nostri clienti.”
Aggiunge Bertelli: “La nuova sfida è quella di lavorare ad una reale integrazione di creatività, media e digitale per costruire il consumer journey del futuro anticipando i bisogni e creandone di nuovi. I dati non servono solo a fotografare l’esistente ma sono uno straordinario strumento per la creatività per intercettare i trend che stanno per avvenire. Per questo sono sempre più indispensabili figure di data translator, provenienti dall’antropologia culturale e dalla psicologia, e che sono in grado di leggere i dati in modo anticipatorio”.
Conclude Di Fonzo: “Stiamo assistendo a un cambio radicale del media. Se prima si pianificavano e acquistavano spazi oggi è necessario cambiare mindset perché questo concetto è ormai obsoleto. Il media deve essere smart e scalabile per rispondere in tempo reale ad elementi non prevedibili. Attraverso i dati siamo in grado di capire come si comporta il singolo consumatore per costruire una comunicazione personalizzata sul singolo consumer journey rendendola più rilevante. La partita si giocherà sulla possibilità dei brand di riappropriarsi della relazione diretta con il consumatore anche grazie ai dati di prima parte”.
Nel 2021 il gruppo in Italia ha un piano di assunzioni di oltre 150 persone in tutte le aree di competenza soprattutto nel digitale, nel media, nella creatività, nel data science e nel crm e un piano di espansione attraverso acquisizioni in ambiti strategici.
Chi è Bruno Bertelli
Bruno Bertelli è Global Chief Creative Officer di Publicis Worldwide. Il Global Creative Ranking, stilato dalla rivista The Drum, lo ha eletto il Creativo più premiato al mondo nel 2020; nessun italiano ha mai raggiunto tale primato. Nella sua carriera ha vinto 80 Cannes Lions, 2 Grand Clio, e 1 Grand Prix al NYF, oltre a numerosi altri riconoscimenti. Grazie al suo lavoro con brand come Heineken, Diesel, Barilla e Mercedes, di cui è advisor global, è riuscito a creare nuovi linguaggi e a rivoluzionare il modo di comunicare. Alla fine del 2017 Adage, tra le più celebri testate di creatività, ha inserito Bertelli nella classifica Creativity 50, insieme a Rihanna, Yayoi Kusama, Melissa McCarty, Stephen Colbert e Edward Enninful. In passato tale riconoscimento è stato dato a personaggi italiani del calibro di Franca Sozzani, Maurizio Cattelan e Oliviero Toscani. Dal 2021 entra a far parte del Comitato Esecutivo di Publicis Groupe in Italia insieme ad Andrea Di Fonzo e Roberto Leonelli.
Chi è Andrea Di Fonzo
Andrea Di Fonzo è diventato Chief Executive Officer di Zenith in Italia nel 2018. La sua esperienza nasce nell’ambito digitale partendo da una propria società, passando per un’agenzia locale e approdando nel gruppo WPP nel 2007, prima alla guida del Digital di GroupM e poi come Managing Director di MediaCom. È stato in passato consigliere di IAB e di Audiweb e docente di Industry Structure of Digital Communication alla Bologna Business School. È un professionista con una profonda conoscenza dell’industria del marketing, esperto consulente in Business e Marketing Transformation, Digital Strategy, Management, Business Development e Innovazione. Guida i clienti e il loro business nello scenario dei media basato sulla tecnologia e sui dati con lo sviluppo strategico e l’evoluzione tecnologica, definendo al contempo metodologie e un processo innovativo. Dal 2021 è parte del Comitato Esecutivo di Publicis Groupe insieme a Bruno Bertelli e Roberto Leonelli.
Chi è Roberto Leonelli
Roberto Leonelli, 52 anni, è Ceo Italia di Publicis Sapient e membro dell’Executive Committee di Publicis Groupe. Dopo gli studi in Lettere e Filosofia a Milano, inizia la sua esperienza professionale con Talent, agenzia del network Saatchi & Saatchi. Nel 1996, fonda Quam, una delle prime digital agency in Italia, che viene acquisita da Nurun inc. nel 2000. Roberto prosegue la sua carriera nel network Nurun, supervisionando tutte le attività in Italia e Spagna. Nel 2014, dopo l’acquisizione di Nurun inc. da parte di Publicis Groupe, Roberto diventa CEO Italia di Razorfish. Nel 2016 si occupa della fusione di tutte le attività digitali di Publicis Groupe in Italia e nel 2017 Roberto diventa CEO Italia di Publicis Sapient, la società di Digital Business Transformation di Publicis Groupe. Nel 2021 assume anche il ruolo di membro del Comitato Esecutivo Italia di Publicis Groupe insieme a Bruno Bertelli e Andrea di Fonzo, prendendo la responsabilità delle business operations.