Publicis Groupe ha ceduto il controllo delle sue operazioni russe a Sergey Koptev, Presidente fondatore di Publicis in Russia, con la chiara condizione contrattuale di garantire un futuro ai dipendenti.
“Dall’inizio dell’invasione, abbiamo lavorato per uscire dalla Russia poiché condanniamo fermamente l’aggressione unilaterale contro l’Ucraina. Ci siamo impegnati a intraprendere azioni forti che rispondano pienamente alla gravità della situazione. Ma eravamo determinati a prenderci il tempo necessario per trovare una soluzione che mettesse al primo posto le persone, perché anche i 1200 dipendenti in Russia sono la nostra gente. Non potevamo semplicemente abbandonarli. Cedendo il controllo delle nostre operazioni russe a Sergey, stiamo assicurando un percorso futuro ai nostri colleghi, interrompendo al contempo immediatamente tutte le nostre operazioni, coinvolgimento e investimento in Russia”, dichiara in una nota Arthur Sadoun, Ceo e Presidente Publicis Groupe.
“La sicurezza della nostra gente in Ucraina rimane il nostro obiettivo numero uno. Siamo in contatto quotidiano con tutti e 350 su base individuale e facciamo tutto il possibile per proteggerli. Dai sistemi di allerta per la sicurezza, al supporto psicologico e di salute mentale, per aiutare con i visti, o garantire a tutti gli stipendi per l’intero anno. Continueremo a stare al loro fianco”, aggiunge Sadoun.