In occasione della Giornata Mondiale dei Lasciti Testamentari, Progetto Itaca lancia la sua prima campagna lasciti L’eredità dell’anima, realizzata con il supporto di AD STORE e il coinvolgimento degli studenti dell’Accademia di Comunicazione di Milano. La campagna è destinata a sostenere programmi di lungo periodo dedicati ad attività di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti alle persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie.
L’iniziativa si inserisce nel progetto di volontariato aziendale di Ad Store, chiamato Creativity 4…, che trasforma i dipendenti in moltiplicatori d’impatto positivo. Nello specifico, è il risultato del progetto sviluppato dal team Creativity 4…Genzy: il gruppo di lavoro dedicato all’ambito dei più giovani. Il team ha, infatti, deciso di creare una borsa di studio, del valore di 1500 euro, da destinare ai giovani aspiranti creativi, a fronte dello sviluppo di una campagna creativa. Per questo è stato lanciato un contest agli studenti di Accademia di Comunicazione a cui è stato chiesto di sviluppare una campagna lasciti per Progetto Itaca, che è stata selezionata come beneficiaria del progetto.
“Volevamo creare un progetto che avesse davvero un riscontro tangibile nella vita dei giovani creativi e, allo stesso tempo, creare un lascito in memoria del nostro fondatore Paul Cappelli, prematuramente scomparso nel 2020. Per noi è stata anche l’occasione per accendere i riflettori, su un tema molto attuale e rilevante, e sull’impegno di chi, ogni giorno, svolge un importantissimo lavoro di sensibilizzazione per abbattere i pregiudizi sui disturbi della salute mentale”, spiega nella nota Antonella de Gironimo, Creative Strategy Director. “Per questo siamo davvero felici di aver potuto offrire, con questa campagna, un contributo concreto al Progetto Itaca. Realizzare la loro prima campagna lasciti non era un brief semplice, ma crediamo che il risultato finale racchiuda una forte carica emotiva, soprattutto se si pensa che è stata realizzata e pensata da un team di giovanissimi aspiranti creativi”.
L’idea creativa vincente è stata ‘L’eredità dell’anima’, sviluppata da Loris Ghedini, Jessica Gatti, Rossella Vaga, gli studenti dell’Accademia di Comunicazione, che non solo si sono aggiudicati il premio Paul Cappelli ma, che, da oggi vedranno la loro idea diventare realtà.
“Sono estremamente felice e onorato di aver ricevuto il premio Paul Cappelli per la campagna “L’eredità dell’anima.” Questo riconoscimento mi riempie di gioia non solo perché significa che la nostra idea creativa è stata compresa a pieno, ma anche perché conferma l’importanza del messaggio che volevamo trasmettere. Il concept della campagna nasce dalla convinzione che le persone non vogliano solo lasciare in eredità beni materiali, ma anche valori immateriali che rappresentano l’essenza di chi siamo”, dichiara Ghedini.
“Sono veramente grata di aver ricevuto il premio Paul Cappelli per la campagna “Eredità dell’anima”. Questo premio rappresenta il culmine di un lungo percorso, fatto di esperienze condivise e sfide superate. L’impegno di ciascuno di noi è stato fondamentale per trasformare la nostra visione in una realtà autentica e sentita. Questo traguardo è una tappa importante nel nostro cammino di crescita”, aggiunge Gatti.
“Grazie infinite a Progetto Itaca e ad Accademia di Comunicazione per averci dato l’opportunità di metterci alla prova in questa straordinaria esperienza. Grazie a questo progetto, abbiamo potuto avvicinarci a un tema tanto delicato quanto importante, acquisendo competenze e sensibilità che difficilmente avremmo potuto sviluppare in altre circostanze. Questo percorso è stato non solo un’occasione di crescita personale, ma anche una preziosa opportunità per rafforzare il nostro spirito di squadra. Un ringraziamento speciale va ad Ad Store, per aver creduto in noi”, conclude Vaga.
Quest’anno, Progetto Itaca celebra i 25 anni dalla sua nascita, contando 17 sedi dislocate nelle principali città italiane e più di 800 volontari attivi su tutto il territorio nazionale. Con l’obiettivo di sostenere un maggior numero di progetti di lungo periodo, Itaca ha deciso di avviare la sua prima campagna lasciti testamentari, una risorsa che permetterà di sostenere chi soffre di un disturbo mentale prima che le sue condizioni diventino irreversibili.
“Chi decide di inserire nel proprio testamento un lascito per Progetto Itaca permette a più di 800 volontari in tutta Italia di prendersi cura di persone che soffrono di un disagio psichico migliorando la loro qualità di vita e quella delle loro famiglie”, afferma Felicia Giagnotti, Presidente di Progetto Itaca. “Con un gesto di solidarietà importante come un lascito, possiamo restituire un’esistenza piena, soddisfacente, libera da stigma a pregiudizio a chi è colpito da disturbi mentali. A differenza di quanto potremmo essere portati a pensare, il lascito testamentario non è uno strumento legato alla morte, ma alla vita. Tramite esso è possibile trasformare le ultime volontà di un donatore in progetti concreti a favore di chi soffre di disturbi della salute mentale e dare loro una vita serena”.