Dopo il primato nel report qualitativo di RECMA, OMD Italia (OMNICOM MEDIA GROUP) raggiunge un’altra certificazione classificandosi prima anche nel New Business Barometer pubblicato da COMvergence, società internazionale indipendente di ricerca, il cui scopo è analizzare e misurare le performance delle agenzie media.
Il NBB di COMvergence ha misurato le prestazioni delle agenzie italiane in termini di new business nell’anno appena trascorso. Un anno in cui OMD si è aggiudicata gare per clienti come Poltronesofà, Università Cattolica, FarmItalia, Davines o Leifheit; oltre che a confermare le partnership con Lidl, Poste Italiane e Verisure. Sono 158 in totale i milioni di dollari che hanno permesso a OMD di primeggiare nel Barometro di COMvergence, di cui 97 legati alle sole attività di new business.
Obiettivo raggiunto anche al lancio, tra gli altri, del Fast Start Dashboard (FSD), tool proprietario sviluppato ad hoc per aiutare i clienti a comprendere e ad agire sulla base di svariati insight generati dalla combinazione di diverse fonti-dato monitorate costantemente. La FSD, sostenuta dagli altri tool di OMG Omni, ha fornito visibilità in real-time, mercato per mercato, su svariati KPIs, come ad esempio le ricerche o il sentiment dei consumatori nei diversi Paesi, basandosi su oltre 1,5 miliardi di dati di oltre 35 partner di terze parti. Questo ha rappresentato un osservatorio privilegiato per i clienti dell’agenzia che hanno potuto avere un supporto strategico continuativo in un anno davvero complicato come quello appena trascorso, sottolinea la nota.
Anche in questo caso il dominio in Italia rispecchia l’andamento del network EMEA, in cui OMD è risultata prima grazie a un’attività totale di new business pari a 739 milioni di dollari. Le vittorie del network come Schwarz Group (Lidl & Kaufland), AliExpress EMEA, Poste Italiane e Molson Coors, sono state decisive per raggiungere questo traguardo.
Francesca Costanzo, Managing Director OMD Italia, conclude con queste parole il comunicato: “Il difficile anno appena trascorso ha generato una grande discontinuità rispetto al passato, abbiamo lavorato senza sosta modificando e accelerando i progetti strategici su cui stavamo investendo per migliorare le nostre performance e per dare punti di vista strutturati e ad alto valore aggiunto ai nostri clienti. Le retention e le nuove acquisizioni suggeriscono che stiamo percorrendo la strada che le grandi aziende per cui operiamo si aspettano da noi, ma il nostro è un mercato in continua evoluzione e noi abbiamo fame di conoscenza e sappiamo che dobbiamo continuare ad anticipare i trend grazie alla sperimentazione e all’innovazione. Credo che sia solo l’inizio di un nuovo modo di lavorare che apre a molteplici scenari che ci impegniamo a capire soprattutto attraverso la ‘fonte dati’ più importante per noi: l’ascolto dei nostri clienti”.