Il brand ha dato vita ad una linea di prodotti senza glutine completamente dedicata allo street food e all’aperitivo per garantire al consumatore celiaco o intollerante soluzioni che soddisfino ogni momento di consumo.
La linea, che copre diversi segmenti, dal panino intero al pane a fette, dalla focaccia ai wrap fino agli snack, da quest’anno rafforza la propria identità attraverso un restyling e un naming che abbraccia tutti i prodotti.
La linea Food Club oggi comprende 7 tipologie di prodotti diversi con diverse varianti di gusto per alcuni di essi: 4 versioni di Hamburger che si differenziano per formato, tra cui l’Hamburger XL monoporzione da 100 g dedicato al canale Ooh; il Panino Hot Dog in due formati di cui l’XL è la novità di quest’anno; 3 tipologie di wrap con Farcitù: 2 formati nella tipologia classica e la versione integrale; 2 versioni di gusto anche per la Piadina, classica e integrale; gli Snack in 3 varianti di gusto: Rosmarino, Paprica e peperoncino e Pizza; l’American Sandwich e infine la Focaccia Break.
“La profonda conoscenza del settore e la nostra specializzazione nella bakery gluten free ci hanno permesso di mettere a fuoco un’offerta unica di pane a fette, panini e snack salati senza glutine e senza lattosio per rispondere ad una domanda in forte crescita”, commenta nella nota Paolo Baronti, Marketing Manager Nt Food-Nutrifree. “Nel mondo del senza si consolidano infatti, sempre di più, nuovi trend: da un lato l’attenzione per un’alimentazione più salutare ed equilibrata, dall’altro la ricerca di nuove esperienze. Tra queste, il mondo dello street food, a cui Nutrifree dedica un’intera linea di alta qualità pensata per il consumatore celiaco continuamente alla ricerca di soluzioni che gli permettano di vivere il suo stato con serenità, senza sentirsi diverso. Anche il packaging rientra, in questo senso, in un’esperienza appagante e inclusiva per il consumatore sin dall’acquisto. Abbiamo studiato una grafica accattivante e giocosa per allontanare sempre di più la percezione di un’esclusività penalizzante che ancora oggi i prodotti gluten free si portano dietro”.