Quando la ricerca incontra gli ingredienti,
quando l’arte incontra la tecnica,
quando la forma incontra la materia,
quando l’estro incontra la storia,
quando il design incontra la tradizione Motta
nasce una nuova linea di prodotti esclusivi: la storia di un incontro da scoprire un morso alla volta.
Inizia così il riposizionamento strategico realizzato da ARTEFICEGROUP, agenzia associata UNA, di Motta nel segmento Premium, celebrando come già anticipato una nuova era con una collaborazione con lo Chef Bruno Barbieri.
Il progetto, che ha richiesto oltre un anno di lavoro e che ha coinvolto diversi team dell’agenzia, è nato dalla definizione di un nuovo posizionamento di marca per valorizzare la storica competenza di Motta nella produzione di dolci come il Panettone e il forte legame con i valori della città di Milano.
Il repositioning ha portato ad una revisione dell’identità di marca, a partire dallo studio di un pack design, per arrivare alla creazione di un pack system proprietario, ispirato alla città di Milano e al suo simbolo per eccellenza, il Duomo, impreziosito dalla firma dello Chef Bruno Barbieri e caratterizzato da un nuovo pantone blu in una nuance più moderna.
“L’interpretazione di premium che abbiamo voluto per Motta va oltre l’alta qualità degli ingredienti, i processi produttivi ottimizzati, il packaging elegante, elementi che pure nella nuova Motta ci sono tutti: la nostra idea di premium ha a che fare con la distintività, con l’intento di offrire ai clienti un’esperienza sorprendente”, commenta nella nota Luca Casaura, Cmo del gruppo Bauli.
Dall’immaginazione di Barbieri è nata una gamma di 23 prodotti, portando sul mercato panettoni, merende e biscotti con una nuova combinazione di ingredienti e ricette.
I team di Arteficegroup hanno lavorato a fianco della divisione di R&D e Packaging del Gruppo Bauli, in un lavoro di gestione centralizzata di Artwork Management e Color Management, assicurando uniformità e qualità della resa e delle finiture di stampa che arricchiscono tutti i pack, come la verniciatura opaca e la firma di Bruno Barbieri stampata in oro a caldo.