Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V. (MFE), riunitosi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato all’unanimità le informazioni periodiche finanziarie relative al primo trimestre 2024.
In Italia a raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti dal Gruppo (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e DOOH – Digital Out Of Home) si è attestata a 489,2 milioni di euro, registrando rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente un aumento del +5,7%.
Il Gruppo in sintesi
Ricavi netti consolidati sono pari a 699,8 milioni di euro rispetto ai 646,6 milioni del primo trimestre 2023, una crescita dell’8,2%
Ricavi pubblicitari lordi salgono del 6,3% a 669,4 milioni di euro rispetto ai 629,5 milioni dei primi tre mesi 2023. Gli Altri Ricavi salgono a 111,8 milioni di euro (93,4 milioni nello stesso periodo del precedente esercizio), anche per il contributo derivante dal consolidamento integrale di Mediamond da inizio 2024.
Costi operativi complessivi consolidati (costi del personale, altri costi operativi, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) ammontano a 676,3 milioni di euro rispetto ai 627,3 milioni del primo trimestre 2023. Escludendo il consolidamento di Mediamond e al netto degli effetti di phasing, si sono mantenuti pressoché stabili con una crescita inferiore all’inflazione.
Risultato operativo (Ebit) di Gruppo è pari a 23,5 milioni di euro, +21,8% rispetto ai 19,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2023.
Risultato netto consolidato è positivo per 16,8 milioni di euro, +66,5% rispetto ai 10,1 milioni di euro dell’omologo periodo dello scorso anno.
La generazione di cassa caratteristica (Free Cash Flow) è cresciuta in modo sensibile del 34% a 213,0 milioni di euro, rispetto ai 158,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2023.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2024 è pari a 676,9 milioni di euro, in netta diminuzione rispetto al dato del 31 dicembre 2023 quando si era attestato a 902,8 milioni di euro. Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto rettificato è pari a 567,2 milioni di euro.