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Vergani, Wavemaker: la nostra industry deve riconquistare rilevanza. Attrarre talenti è fondamentale. Strategia, digital, crm, e-commerce e pure l’off line gli ambiti. 20 le nostre posizioni scoperte. Ottimisti sul 2023, abbiamo già scontato il peggio, convinceremo le aziende che investire in comunicazione è la migliore leva

Il tutto forti di un 2022 chiuso a 2,8 miliardi di fatturato, +15% sull’anno precedente. Aspettandosi un 2023 di leggera crescita (per il mercato si prevede il flat, alza la testa il largo consumo, va sempre bene il lusso, punto di domanda per l’auto, visti i ritardi nella disponibilità del prodotto, e attese per i viaggi) anche grazie alle operazioni chiuse nell’anno passato che mostreranno gli effetti in quello in corso.

E’ quanto raccontato a youmark dal Ceo WAVEMAKER Luca Vergani, a margine del consueto incontro di inizio anno con la stampa. Il tutto sottolineando un portafoglio clienti molto radicato nel territorio italiano, con ben 150 piccole medie aziende, oltre a clienti internazionali, tra cui Sky e L’Oréal (la torta dei servizi offerti si divide al 50% tra media e consulenza).

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