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Luca Centurioni nominato Chief Growth Officer di Zenith

Luca Centurioni

Publicis Groupe annuncia la nomina di Luca Centurioni come Chief Growth Officer di Zenith.

 Con vent’anni di carriera nel mondo della comunicazione, Centurioni contribuirà ad accelerare lo sviluppo di Zenith e la crescita del business dei suoi clienti, facendo leva sulle basi del modello integrato e multidisciplinare di Publicis Groupe. 

Le sue abilità nella gestione strategica e l’esperienza maturata negli ambiti strategy, data analysis & research, saranno fondamentali per l’implementazione di grandi progetti in grado di connettere dati, advanced analytics e AI technology con l’obiettivo di massimizzare la consumer experience e portare risultati di business ai clienti nuovi e attuali, riferisce la nota.

 Nel nuovo incarico, Centurioni riporterà ad Andrea Di Fonzo (Chief Media Officer di Publicis Groupe) e lavorerà con tutti i team dell’agenzia, focalizzandosi sullo sviluppo dei talenti per accrescerne le competenze consulenziali e favorire l’incontro e la contaminazione tra le diverse discipline. 

“Sono molto contento del ritorno di Luca in Zenith”, dichiara nella nota Andrea Di Fonzo. “Sono convinto che sia la persona giusta per guidare un nuovo concetto, quello di Growth per fondere strategia, media activations e consulenza per i nostri clienti e per costruire soluzioni uniche basate sulla piattaforma di Publicis Groupe. Luca è un talento e una persona eccezionale che incarna in maniera perfetta lo Zenith’ style”.

“Sono grato a Zenith per questa nuova importante opportunità”, aggiunge Centurioni. “Sono profondamente attratto dal modello di Publicis Groupe, unico sul mercato per attitudine consulenziale e capacità di integrazione delle diverse discipline di marketing e comunicazione. La copresenza di eccellenze assolute in ambito media, creativo e martech, crea un ambiente incredibilmente fertile per far evolvere il business dei nostri clienti. Il nostro e mio personale obiettivo è quello di poterlo fare disegnando user experience evolute, assistite dalla tecnologia, ma sempre sostenibili e profondamente umane. E, soprattutto, orientate alla costruzione di valore sul lungo periodo”.