Lilt – sede Nazionale – e TBWAItalia (GRUPPO TBWAITALIA) hanno realizzato una serie manga dal titolo Kemuri no giman- inganno di fumo per convincere i più giovani a non svapare. Una nuova saga di ispirazione horror, con villain spietati e ingannevoli, che dapprima si presentano dolci e innocui e poi si trasformano in mostruosi killer.
In occasione del No Tobacco Day LILT ha scelto così di parlare ai più giovani che si avvicinano a un nuovo tipo di sigaretta elettronica usa e getta, le puff, dagli aromi accattivanti. Si stima che 37 milioni di giovani di età compresa tra 13 e 15 anni fumino tabacco, e il 57,9% dei fumatori tra gli 11 e i 13 anni scelgono le nuove tipologie di sigarette elettroniche, attirati dai tanti gusti, dolci e inusuali presenti sul mercato, riferisce la nota. Anche camuffati però, gli aromi nascondono la pericolosità del fumo. Le analisi sui liquidi delle puff indicano la presenza di più di 100 sostanze chimiche differenti, numerosi metalli pesanti come nickel, ferro, zinco, antimonio, piombo. Metalli che non si trovano solo nell‘aerosol generato, ma già nei liquidi.
Come attirare l’attenzione e parlare a un target così poco attento all’advertising classico? Usando il loro linguaggio. Anzi una loro passione: il manga. Sweet nightmare, scary corn, psycho cherry: sono solo alcuni dei personaggi della saga apparsi su Tik Tok e Instagram nelle scorse settimane.
Lilt ha collaborato con dei mangatoker e influencer per lanciare ‘Kemuri no giman’.
Attraverso un contenuto unboxing del manga, gli influencer hanno infatti presentato la saga come una speciale anteprima ricevuta e solo il 31 maggio è stata rivelata l’operazione: questi personaggi, così ingannevoli, non si troveranno in libreria o in edicola ma sono nella vita di tutti i giorni perché rappresentano alcuni gusti delle sigarette elettroniche usa e getta.
Insieme all’operazione con gli influencer è iniziata anche la campagna sui canali Lilt che riprende tutti i personaggi della saga e invita a non farsi ingannare dagli aromi delle puff che nascondono tutto il male del fumo perché ‘Un cattivo che sa di buono non è meno cattivo’. La campagna oltre a Tik Tok e Instagram, vivrà sul sito Lilt e sui canali proprietari dell’associazione.
L’ideazione, la progettazione e la realizzazione della saga manga e della campagna LILT è stata di TBWAItalia insieme a B612 che ne ha curato il character design.
Hanno lavorato al progetto Ilaria Rando e Lorenzo Vastola (stagiaire copy e art) e Matteo Segat (art director). La direzione creativa è di Vittoria Apicella e Frank Guarini. Mirco Pagano, chief creative officer.
Credit
Cliente: Lilt
Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa: Ileana Tesoro
Responsabile strategia digitale: Lucia Pizzini
Agenzia: TBWAItalia
Chief Creative Officer: Mirco Pagano
Creative Director: Vittoria Apicella, Frank Guarini
Art director: Matteo Segat
Copywriter intern: Ilaria Rando
Art director intern: Lorenzo Vastola
Business Manager: Chiara De Petris
Digital Manager: Fabio Allemagna
Social Media Director: Gaia D’Aguanno
Junior Social Media Specialist: Beatrice Barucci
Responsabile produzione stampa: Luca Mestrone
Creative Executive Producer & Project Manager: Cristina Mazzocca
Character design e animation: B612