Giovanni Bedeschi ( Presidente di CPA), Karim Bartoletti e Cesare Fracca (Consiglieri) sono stati riconfermati per un secondo mandato alla guida dell’associazione delle case di produzione pubblicitaria, il riscontro ottenuto con il voto favorevole della grande maggioranza dei votanti dimostra la coesione creatasi negli anni tra i vari associati di CPA e la visione comune di un progetto a lungo termine, per il quale un solo mandato biennale non sarebbe bastato, spiega la nota.
Alla base della riconferma del Consiglio Direttivo fino al 2022, vi è la gestione da parte di CPA e del Consiglio nell’arginare le conseguenze della crisi sanitaria scaturite nel settore produzioni. CPA infatti è stata la prima associazione di categoria dell’audiovisivo in Italia a realizzare un protocollo-covid specifico, e tra le prime in Europa.
“I problemi portati dalla pandemia restano sicuramente tra i primi punti all’ordine del giorno ma CPA, in ogni caso, ha continuato e continuerà a perseguire tutti gli obiettivi preposti nell’interesse di tutti i suoi associati: i rapporti con le maestranze e le film commission, l’ampliamento della base associativa che ad oggi è cresciuta raggiungendo i 31 associati, la condivisione con tutti gli stakeholders del Manuale CPA e le ‘best practices’ di gara, produzione e postproduzione col fine ultimo di contribuire a regolare un mercato ed un settore che soffre di una crisi strutturale”, conclude l’associazione.