Prosegue dunque la contrazione del settore dei servizi di comunicazione (tlc, radio, tv, poste, editoria e internet), i cui ricavi nel 2013 sono scesi a 56,1 miliardi, in calo del 9% sul 2012. E’ quanto riferisce l’Ansa in merito alla Relazione annuale 2014 dell’Agcom presentata al Parlamento questa mattina.
Mediaset nel 2013 ha totalizzato il maggior calo dei ricavi (-8%) rispetto agli altri principali operatori televisivi e viene sorpassata dalla Rai. Cambia dunque, sottolinea Radocor, la classifica dei primi tre operatori per ricavi: 21st Century Fox-Sky Italia si conferma il primo operatore con 2,6 miliardi (in calo del 3,5% sul 2012); segue la Rai con 2,3 miliardi (in calo dell’1,6%); passa in terza posizione Mediaset che con 2,2 miliardi registra un calo dell’8% rispetto al 2012.
21st Century Fox/Sky Italia, Rai e Mediaset detengono ancora congiuntamente il 90% delle risorse televisive. Il gruppo di Murdoch è stabile con il 32%, la Rai incrementa di quasi un punto percentuale la propria quota (al 28,9%) e si colloca appena prima del gruppo Mediaset (al 28,4%). Quest’ultimo, “a causa della considerevole flessione degli introiti pubblicitari, non compensata dall’incremento delle entrate legate alle offerte a pagamento, subisce la perdita di ricavi più consistente (-8%), dopo aver fatto registrare già nel 2012 un decremento del 13% rispetto al 2011”.
Sul fronte editoria, l’anno scorso si sono persi altri 700 milioni di ricavi. Il fatturato dei quotidiani cala del 7%, quello dei periodici del 17. Male anche la pubblicità, che segna il -10,9% (da 8,3 miliardi a 7,4). E pure internet per la prima volta flette (-2,5%).
[pdf]Relazione annuale Agcom 2014 – Il settore delle comunicazioni nel mondo
[pdf]Relazione annuale Agcom 2014 – Il settore delle comunicazioni in Italia
[pdf]Relazione annuale Agcom 2014 – I rapporti istituzionali e l’organizzazione
[pdf]Relazione annuale Agcom 2014 – I programmi di lavoro e la pianificazione strategica
