Youmark

La velocità è valore? Il tema sollevato dalla campagna ‘Lo voglio subito’ by HUB09 fa riflettere. Video che devono colpire in un secondo, testi che lo devono fare in un lampo, lavori ordinati oggi per oggi…Ma siamo certi che tutto questo crei valore?

Prendendo spunto dal sopracitato manifesto lanciato su stampa e social, ci siamo soffermati a pensare al valore del tempo.  A volte persino di quello che appare sprecato, ma che invece è riflessione, osservazione, immaginazione, argomentazione, discussione, interiorizzazione.

Siamo nell’era dei social e dell’efficacia con la massima efficienza. Tutto qui e ora, subito. Sia che si tratti di deliverare, che di fruire. Ma a guardare dai risultati, mai come oggi troppo appare uguale, standardizzato, omologato, nonostante si millanti di parlare one to one, su misura. Non siamo abbastanza edotti per allargare a un trattato sociologico, ma è indubbio che stiamo assistendo a una crescente polarizzazione con annacquamento delle sfumature. Di pensiero, di ricchezza, di stili di vita, di messaggi, di comunicazione, di visioni.

Bisogna soprattutto essere immediati. Così la semplificazione rischia di trasformarsi in banalità.

Video che o ti catturano nei primi secondi o li abbandoni. Trasmissioni che o spacchi subito o ti eliminano. Testi che dal titolo devi già capire tutto. Comunicazioni che devono già piacerti a priori, senza rischi, mai convincerti, insegnare, educare, o almeno aprire a possibilità non contemplate. Immagini così esplicite e veloci da non lasciare nulla all’immaginazione. Copie di copie. Veloci, una via l’altra, senza lasciare il segno, in nome dell’innovazione, della necessità di esserci, sempre, ora e ovunque. E si perde di vista la strategia. Quel messaggio persistente che solo il tempo sa costruire grazie alla definizione di una direzione e di un senso.

Così la giusta denuncia di HUB09 diventa la denuncia che tutti dovremmo farci. Che si tratti di agenzie, brand, media, studenti, persone, istituzioni…A cosa ci sta portando questa bulimia collettiva? Siamo ancora in tempo per trovare un’altra dimensione, tirando il freno in modo virtuoso per tutto il sistema?

Diteci la vostra. Scrivete a redazione@youmark.it