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Il prossimo 15 aprile sarà la prima Giornata Nazionale del Made in Italy. Carrefour c’è, per un made in Italy anche da esportare. Nel 2023 per ben 1,15 miliardi di euro, il + 44% rispetto al 2021. La più richiesta l’ortofrutta, uva, anguria, arance, pesche e zucchine. Il vino cresce del 99% a 60 mio

di Aurora Romano

Carrefour Italia aderirà alla prima Giornata Nazionale del Made in Italy in programma il 15 aprile, iniziativa lanciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostenendo la collaborazione con oltre 10.000 produttori locali italiani (di cui oltre 8.500 di prodotti a marchio Filiera Qualità Carrefour, circa 200 di Terre d’Italia e oltre 1.300 tra locali e regionali).

Un annuncio importante, confermato dalle parole di Christophe Rabatel, Ceo Carrefour Italia, che è intervenuto, insieme a Bruno Moro, Direttore Commerciale Carrefour Italia, ad un evento che si è svolto presso il punto vendita Carrefour di Assago (MI), a cui hanno partecipato anche il Presidente Nazionale Coldiretti e Presidente Filiera Agricola Italiana S.p.A., Ettore Prandini, il Presidente Commissione e Finanze della Camera dei Deputati, On. Marco Osnato, i Membri Commissione Politiche Ue alla Camera dei Deputati, On. Grazia di Maggio e On. Alessandro Cattaneo e il Membro della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, On. Fabio Raimondo.

“Siamo molto orgogliosi di aver aderito alla prima giornata nazionale del made in Italy, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e di presentare la nostra iniziativa Carrefour per il Made in Italy. Da sempre, come Carrefour Italia, abbiamo messo al centro della nostra strategia la valorizzazione di prodotti di qualità e locali. Con questa iniziativa abbiamo intenzione di rafforzare il nostro impegno per la promozione dell’eccellenza enogastronomica del Made in Italy, sia in Italia che all’estero. Grazie alla nostra rete di vendita internazionale, con oltre 14 mila punti vendita in 40 paesi, oltre ad offrire prodotti italiani di qualità sul territorio nazionale, riusciamo infatti anche ad esportarli e valorizzarli all’estero. Nel 2023, il valore dei prodotti italiani venduti nei negozi Carrefour del mondo ha raggiunto la cifra di 1,15 miliardi di euro, registrando una crescita del 44% rispetto al 2021, quando si era attestato a 800 milioni di euro”.

Ed è proprio il Made in Italy all’estero a convincere di più: tra le categorie più richieste l’ortofrutta con prodotti come uva, anguria, arance, pesche e zucchine, che vengono esportati in Europa, nei Paesi Arabi (Dubai) e in Asia (Taiwan). La categoria vino è cresciuta del 99% raggiungendo i 60 milioni di euro (rispetto ai 30,7 milioni del 2022) anche grazie al ruolo di Carrefour Italia come hub di Gruppo dal 2022 per l’export del vino, in qualità di unico Paese responsabile degli acquisti di vini italiani nel mondo.

Il tour culinario alla scoperta del Sentiero dei Sapori Made in Italy, tra le eccellenze della tradizione italiana di marca privata Carrefour e dei partner del Patto di Transizione Alimentare, è un percorso che mira a sottolineare la stretta collaborazione tra Carrefour e i fornitori italiani, piccoli e medi produttori locali e regionali. La linea Filiera Qualità Carrefour (FQC) pone al centro il benessere animale e le buone pratiche di allevamento, la tutela della biodiversità, il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione delle filiere Made in Italy. L’attenzione all’ambiente, come sottolineato da Christophe Rabatel, è sancita dal Patto di Transizione Alimentare, sottoscritto dal 2022 da 55 aziende in Italia, che hanno manifestato il loro impegno per la sostenibilità attraverso progetti che contribuiscono agli obiettivi del Patto relativi a biodiversità, promozione di una nutrizione sana ed equilibrata, riduzione delle emissioni di CO2 e diminuzione degli imballaggi.

“Il punto fondamentale è che la Gdo, con tutti noi assolutamente, deve essere un ponte tra il produttore, a volte l’industria e il consumatore finale”, commenta Bruno Moro, Direttore Commerciale Carrefour Italia. “Dobbiamo metterci intorno al tavolo ed avere tutti accortezza delle difficoltà dei nostri fornitori, dobbiamo prendere atto delle problematiche e riconoscere loro il giusto prezzo d’acquisto, non solo nel vendere i loro prodotti, ma vedere riconosciuti i loro sforzi”.

Carrefour è tra i pochi player della Gdo ad aver aderito, nel 2021, a Filiera Italia, associazione per la valorizzazione e promozione delle eccellenze del Made in Italy agroalimentare, condividendone i valori e l’impegno per la promozione di filiere sostenibili, per la tutela dei prodotti locali e delle specificità territoriali.

L’evento milanese è stato inoltre occasione per confermare la partnership con Filiera Agricola Italiana, in rappresentanza dei produttori agricoli italiani, che prevede lo sviluppo congiunto di prodotti a marchio Carrefour con il sigillo di qualità ‘Firmato dagli agricoltori italiani’, che valida i prodotti di filiere tracciate fino all’origine delle materie prime che sono italiane, sostiene l’adeguata remunerazione degli agricoltori che producono in modo etico, rispettando il benessere animale e la cura dell’ambiente. Obiettivo dell’azienda è arrivare a 100 referenze in un’ottica di trasparenza e di sostegno del vero made in Italy condividendo i valori del sigillo Firmato Dagli Agricoltori Italiani. Questo progetto rientra nel contesto di una collaborazione atta a favorire le esportazioni ortofrutticole italiane a marchio Carrefour fornite da agricoltori soci di Coldiretti e la valorizzazione della sostenibilità nel settore della pesca, favorendo la vendita del pescato nazionale.

“Guardando al futuro la nostra sfida sarà portare le nostre eccellenze sui mercati esteri, sempre utilizzando la piattaforma di Carrefour”, aggiunge Ettore Prandini, Presidente Nazionale Coldiretti e Presidente Filiera Agricola Italiana S.p.A. “L’obiettivo è di arrivare a 100 tipologie merceologie diverse una dall’altra grazie a un progetto che guarda alle nuove generazioni, mettendo al centro temi sfidanti come la sostenibilità e la tracciabilità”.

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