TBWA\Worldwide ha pubblicato uno studio globale sul futuro del lavoro creativo, rivelando come si sentono i talenti creativi riguardo il posto di lavoro e cosa possono fare le aziende per renderlo migliore per i dipendenti.
Rispetto al benchmark generale dei dipendenti, è molto meno probabile che i talenti creativi siano soddisfatti del proprio equilibrio tra lavoro e vita privata (55%, rispetto a un benchmark globale del 64%) e hanno maggiori probabilità di sentirsi esauriti o scoraggiati per la maggior parte del tempo. In una cultura in cui la salute mentale e la stabilità sono i valori più importanti, è giunto il momento di cambiare.
Analizzando dati provenienti da tre diverse fonti globali – uno studio quantitativo globale proprietario TBWA che ha intervistato i dipendenti di aziende creative e un campione generale di dipendenti; risorse come Forrester e HBR e raccolta di dati dai siti di recensioni dei dipendenti – lo studio cerca di scoprire quanto sia cambiata la cultura del lavoro creativo rispetto a 10 anni fa.
“La creatività ha la capacità di far avanzare il mondo”, afferma nella nota Ben Williams, Global Chief Creative Experience officer di TBWA, che ha guidato lo studio insieme ad Agathe Guerrier, Global Chief Strategy Officer dell’agenzia. “Ma affinché le agenzie e le aziende creative guidino questo progresso, le nostre culture del lavoro devono evolversi, rapidamente”.
Aggiunge Agathe Guerrier, Global Chief Strategy Officer: “Come settore, abbiamo la tendenza a usare la creatività come scusa, come se lavorare in un campo creativo fosse una ricompensa sufficiente per rinunciare a nozioni banali come le revisioni annuali, i percorsi di carriera, i processi funzionanti e la retribuzione equa. I risultati della ricerca dovrebbero fungere da campanello d’allarme. I talenti ci chiedono di rispettare i loro tempi e spazi mentali, di fornire stabilità finanziaria e di offrire una migliore esperienza quotidiana di lavoro creativo”.
TBWA sta esaminando diversi modelli di business per incentivare modalità di lavoro più rapide, intelligenti ed efficienti. E’ nelle fasi iniziali di un investimento a lungo termine a vantaggio dei dipendenti, sta esplorando modelli e modalità di lavoro più efficienti e applicando le conoscenze acquisite nel tempo per migliorare i flussi, conclude la nota.
