Daniele Denegri, Fondatore e Ceo GREEN MEDIA LAB SB
E’ finito il 2022. Che anno è stato per voi?
Il 2022, nonché il decimo anniversario dalla fondazione di Green Media Lab, è sicuramente stato un anno vincente in cui abbiamo avuto una crescita significativa, sia come numero di dipendenti, con oltre 40 professionisti, sia come risultati finanziari. Le nostre logiche di investimento guardano al lungo periodo perché il successo di una relazione, con i dipendenti e con i clienti, si misura nel tempo. Negli anni abbiamo ricercato professionisti appassionati del nostro mondo e li abbiamo trovati: puntare su passione e fattore umano ci ha permesso di affermarci nel panorama della comunicazione e della sostenibilità in un momento cruciale per il settore. Abbiamo imparato che la soddisfazione del cliente è la chiave di tutto e in questo periodo abbiamo visto una crescita significativa del portfolio clienti, con un’estensione anche a nuovi settori, e l’espansione sul fronte del network estero con grandi soddisfazioni. Non siamo un fornitore di servizi, siamo un partner. Chiudiamo quest’anno con grande soddisfazione ma rivolti già al 2023, con l’ambizione di sviluppare progetti di comunicazione e strategie ESG – Environmental, Social, Governance – sempre più di qualità. Non vogliamo accontentarci.
Quali gli obiettivi raggiunti di cui andate più fieri?
Nel 2022 l’agenzia si è vestita di una nuova immagine, strutturale e grafica, diventando un vero e proprio laboratorio fatto di idee, progetti e persone che accettano le sfide più ambiziose con passione e creatività.
Altro obiettivo importante raggiunto è il passaggio a B Corp, nel 2018 e l’affermazione della nostra CSR unit, volta a guidare i clienti nell’affrontare le sfide di oggi e di domani attraverso strategie ESG a 360° e progetti ad alto impatto sociale e ambientale. Sappiamo infatti che ogni nostra azione ha un impatto sul pianeta, motivo per il quale vogliamo fare di tutto per ridurre e compensare il nostro effetto negativo. Supportiamo inoltre le aziende nel passaggio a B Corp, ovvero nel processo di trasformazione che le porti a diventare una vera e propria forza costruttiva in grado di avere un impatto positivo sulle persone e sul nostro pianeta.
La soddisfazione più grande rimane quella di esserci fatti conoscere da aziende importanti di diversi settori che hanno deciso di darci fiducia e affidarsi alle nostre capacità per comunicare il loro sforzo nella sfida della sostenibilità.
Contingenza a parte, che cosa augurate all’industry per il nuovo anno, insomma quali gli ambiti sistemici su cui lavorare pro tutti?
C’è un prima e un dopo Covid: la pandemia ha accelerato un cambiamento già in corso dalla forte ‘anima green’ e ci auguriamo che molte aziende, anche nel 2023, possano trovare in noi dei consulenti realmente interessati ad aiutarli a incrementare il loro business: il desiderio è quello di essere partner in grado di capire le dinamiche aziendali avendo però un punto di vista esterno, proattivo e stimolante.
In che direzione va il rapporto con i clienti, a cosa state lavorando per vestire meglio le loro esigenze, a quali ambiti, nuovi servizi, visioni?
Green Media Lab offre soluzioni di comunicazione combinate grazie a 4 business unit, Corporate Social Responsibility – Pr & Digital Pr – Social Media – Art Direction, che lavorano in sinergia l’una con l’altra. Quando un potenziale cliente si rivolge a noi, cerchiamo di comprenderne le esigenze e gli obiettivi per poter offrire la miglior collaborazione possibile. Lavoriamo con piani strategici trasversali che costruiamo insieme al cliente, perseguendo la loro e nostra mission aziendale: oggi è infatti sempre più importante presentarsi con un’immagine coerente e strutturata. Tra i servizi futuri, inaugureremo nel mese di gennaio il Green Media Hub, un nuovo spazio a pochi passi dal nostro HQ che i nostri clienti, fornitori e partner potranno utilizzare come co-working, spazio espositivo o show-room: insomma, un nuovissimo luogo a disposizione per qualsiasi esigenza.
Nell’era della proliferazione dei touch point in cosa le relazioni pubbliche possono fare la differenza?
I touchpoint sono strumenti diversificati che si integrano e si mischiano tra loro per dar forza ad un brand o alle aziende che seguiamo; all’interno della azienda rivestono un ruolo importante, ovvero quello di suscitare emozioni in modo che un prodotto possa rimanere nella memoria del consumatore e influenzarne il comportamento d’acquisto. Tra i diversi touchpoint ci sono quelli umani, che sono caratterizzati dalla presenza della persona e sono importanti nelle scelte e nelle interazioni e sono uno dei più importanti strumenti della strategia aziendale. Pertanto, la loro gestione deve essere necessariamente allineata al brand e ai suoi valori e coerente al posizionamento scelto. Per tale motivo, al fine di garantire al cliente un’esperienza fluida, ogni touchpoint deve avere una comunicazione progettata ad hoc e l’intero piano di marketing dell’azienda deve prevedere per ogni singolo punto di contatto un percorso comunicativo coerente con l’identità del brand.