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Blackball: 2022, anno della consapevolezza, centrando gli obiettivi fissati nell’illusione della ripresa. Con noi Edilio Rusconi, strategy manager, guardando a mercati innovativi e alternativi all’Adv. Fondamentale la partnership con lo studio di creative tech CABINAA

Lorenzo Cefis, Founder Blackball

Lorenzo Cefis, Founder BLACKBALL 

E’ finito il 2022. Che anno è stato per voi?

Il 2022 è stato un anno difficile, all’insegna della complessità ma anche della consapevolezza. Le aziende risentono delle difficoltà nate con il Covid, ora rese ancora più complicate dal conflitto russo-ucraino. Per questo ci siamo concentrati nel rispondere alle esigenze dei clienti attraverso elasticità, soluzioni e proattività. In sintesi, è stato un anno nel quale siamo riusciti comunque a mantenere gli obiettivi che ci eravamo prefissati nell’illusione che fossero dodici mesi di ripresa economica.

Quali gli obiettivi raggiunti di cui andate più fieri e quale il progetto realizzato che diventa benchmark?

Nella produzione classica di pubblicità la campagna Iliad, ma ci piace citare anche Molinari, OVS e Disaronno. Secondo noi, corrispondono tutte ad alti livelli di qualità dai quali si evince la passione per il nostro lavoro. Per quanto riguarda, invece, produzioni più autoriali, narrative e creative, il lavoro che più ci rappresenta oggi è quello per la cerimonia del flag hand over di Beijing dove l’Italia ha ricevuto la bandiera olimpica e paralimpica per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.

Contingenza a parte, che cosa augurate all’industry per il nuovo anno, insomma quali gli ambiti sistemici su cui lavorare pro tutti? 

Le richieste di mercato sono sempre più dettagliate e richiedono sempre più competenza. Oltre alla qualità, il lavoro etico è fondamentale per il nostro settore, ed anche le case di produzione dovrebbero guardare al domani pensando alla sostenibilità ambientale. L’associazione che ci rappresenta, con il nuovo consiglio direttivo, sta proprio lavorando in questa direzione.

In che direzione va il rapporto con i clienti, su cosa state ragionando per vestire meglio le loro esigenze, a quali ambiti, nuovi servizi, visioni?

Il rapporto con i clienti è alla base del nostro lavoro. Qualità ed efficienza devono convergere in risposte capaci di creare valore. Proprio per questo abbiamo deciso di inserire nel nostro organigramma Edilio Rusconi come strategy manager che sono felice di presentarvi. È una figura caratterizzata da una grande elasticità con esperienze professionali che lo hanno portato ad avere una visione a 360 gradi affidata ad un pensiero laterale. Insieme abbiamo già iniziato a sondare quelle che possono essere delle opportunità in mercati innovativi e alternativi all’Adv. In questo momento stiamo lavorando su diversi progetti in ambito musicale che spaziano dalle produzioni più tradizionali (clip, documentari) a nuovi format per piattaforme. La partnership strategica con lo studio di creative tech CABINAA ritengo sia un asset importante per l’offerta e il posizionamento di Blackball, che vuole guardare al domani.

Nell’era della proliferazione dei touch point sembra che la quantità vinca. Ma alla fine non è la memorabilità a fare la differenza? Non vi sembra che le belle cose siano sempre meno? La causa è del budget, della creatività o della scarsa attenzione riservata al crafting dai committenti?

Noi siamo dei grandissimi sostenitori del crafting e spero che questo si possa evincere dalle nostre produzioni. È vero, è un periodo non troppo florido per le idee. Penso che questo sia dovuto alla mancanza di serenità e allo scenario di crisi internazionale e dagli ultimi anni passati. Ovviamente anche i budget che ci troviamo a maneggiare non aiutano ad esprimersi appieno. Ma dalla mia esperienza posso dire con certezza che i budget non fanno un’idea. Quando nascono buone idee si riesce sempre a trovare il modo di realizzarle.

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