Al via il prossimo 20 e 21 novembre IAB Forum, l’appuntamento annuale sulla comunicazione digitale, giunto alla sua diciassettesima edizione. Patrocinata anche quest’anno dal Comune di Milano, sarà un’edizione focalizzata sulla centralità dell’uomo nella rivoluzione tecnologica e sul suo ruolo di guida per un’industria digitale che abilita un progresso etico, sostenibile e di qualità. Già dal claim Shaping the Revolution l’associazione – che raggruppa oltre 180 aziende tra i più importanti operatori della pubblicità online sia a livello nazionale che mondiale – vuole rimarcare il ruolo attivo che le persone devono rivestire nell’evoluzione del mercato digitale.
“Il digitale non è più solo un luogo virtuale da guardare a distanza, ma un sistema reale di cui tutti noi facciamo parte. Il suo sviluppo influenza le nostre scelte come singoli e come aziende, trasforma usi e costumi, guida nuovi trend. Abbiamo l’obbligo di conoscerlo appieno, governarlo e prendercene cura al meglio. Solo così l’economia digitale può creare nel tempo valore sociale, culturale, economico e occupazionale”, commenta nella nota Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia.
Sulla scia delle precedenti edizioni, il Forum 2019 partirà dall’analisi del mercato della pubblicità online, offrendo in anteprima assoluta – con gli interventi di Andrea Lamperti, Direttore dell’Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano, Federico Capeci, CEO Kantar Italy, Greece & Israel – Insights Division, e Constantine Kamaras, Co-Founder & Chairman Emeritus IAB Europe – l’analisi sull’andamento del comparto pubblicitario a livello italiano ed europeo. Il contesto dei dati sarà la base di partenza per le testimonianze di Tina Beuchler, Global Head of Media & Agency Operations Nestlé, e Jean Christophe Demarta, Senior Vice-President/Advertising, The New York Times, che racconteranno il superamento della netta divisione tra pubblicità e contenuti e di come essa sia vissuta da brand, agenzie ed editori.
L’intervento dell’NBA si soffermerà su come la combinazione di data analytics, tecnologie immersive e contenuti originali sia alla base del successo globale della League. Chiude i lavori della prima giornata Alessandro Baricco con un excursus su come la rivoluzione tecnologica abbia trasformato confini, elite, classi sociali e intellettuali.
Il secondo giorno sarà dedicato alla consapevolezza che l’unica comunicazione digitale efficace è quella che si rivolge alle persone, che sa leggere i cambiamenti della società e prendere posizione quando è necessario. Questo il focus dell’intervento di Roberta Cocco, Assessore alla trasformazione Digitale e ai Servizi Civici di Milano, seguito dal panel tutto al femminile ‘The Real Social’, in cui Lucrezia Bisignani, Founder & Ceo Kukua, Priya Burci, Ceo of Powercoders International, e Giulia Pirozzi, Online Hate Speech – Specialist, parleranno di come il digitale sia stato per i loro progetti un’occasione per sostenere il sociale.
Dalla chiacchierata tra Luciano Floridi, Professore Ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford e Ferruccio De Bortoli, giornalista e Presidente dell’Advisory Board di IAB Italia, incentrata sull’importanza di promuovere una cultura digitale più critica verso gli utenti, che corrono il rischio di subire passivamente le dinamiche imposte dagli algoritmi; all’incontro tra Federico Faggin, Presidente della Federico and Elvia Faggin Foundation, e Corrado Passera, Chief Executive Officer del Gruppo illimity che si confronteranno su come il potenziale e il talento delle persone, anche grazie alla tecnologia e alla capacità di guardare oltre, possano esprimersi generando innovazione; e a conclusione la tavola rotonda dell’Advisory Board di IAB Italia con Antonio Campo dell’Orto, Ferruccio De Bortoli, Elisabetta Ripa e Carlo Noseda.
Noseda: “La trasformazione digitale ha un impatto così forte sulle nostre quotidianità, che come associazione abbiamo il dovere di “vigilare” e di promuovere un approccio “etico” verso questo inarrestabile avanzamento tecnologico. Servono regole chiare, che sappiano riconoscere merito e competenze per guidare una crescita consapevole e responsabile di tutto il comparto e che parte da un confronto aperto con tutti gli operatori. IAB Forum vuole essere proprio questo, un luogo di incontro, un aggregatore di testimonianze e spunti concreti per favorire una conoscenza il più possibile diffusa di quello che il digitale rappresenta per la nostra società. Perché la tecnologia è sì un abilitatore, ma sono le persone a darle un valore”.
Direttore Creativo è Massimo Coppola, conduttrice della due giorni la giornalista Mia Ceran.
L’edizione 2019 prevede un’area espositiva di oltre 3.500 m2 con più di 50 stand, Side Session in Innovation Arena con i futuri protagonisti del mondo dell’innovazione e della creatività, oltre 60 workshop di approfondimento sui temi più caldi dell’advertising online e sulle novità del settore, un’Area Experience per sperimentare le tecnologie più innovative del momento, e Speed Date tra partecipanti e aziende.