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HUB09-POLO297, a settembre si inaugura il nuovo quartiere della Comunicazione torinese

Con HUB09 BRAND PEOPLE si inaugurerà a settembre POLO297 e le agenzie che faranno parte del nuovo quartiere della comunicazione saranno almeno quattro, più uno studio di registrazione e una casa di produzione.

Nei mesi successivi aderiranno altre realtà. POLO297 si sviluppa su due edifici storici: un vecchio Mulino (attualmente sede di HUB09) e una cascina dei primi del ’700 (di cui si sta ultimando la ristrutturazione) per una superficie complessiva di oltre 2000 metri quadrati.

Spiega in una nota Marco Faccio, Presidente e fondatore di HUB09: “Si tratta di un esperimento unico per Torino, un contenitore vivo e stimolante, in cui tutte le aziende dovranno mantenere la propria identità ma coltivare la voglia di crescere insieme. Siamo convinti che il mestiere della comunicazione sia uno dei più belli al mondo, soprattutto se lo si affronta con la mente aperta e la voglia di condividere competenze, esperienze e sogni. Il 2019 è stato un anno straordinario per HUB09, l’agenzia è cresciuta del 35%, assicurandosi nuovi importanti clienti e ponendo solide basi per il futuro. Anche il 2020, nonostante le difficoltà di quest’ultimo periodo, sta rivelandosi un anno assolutamente brillante che ci sta fornendo i giusti stimoli per migliorare ulteriormente. La quarantena non ha rallentato l’attività, anzi, ci ha permesso di ragionare su un nuovo modello di organizzazione e gestione del lavoro che ci consentirà di avere un’agenzia ancor più efficiente, vivibile, flessibile e bella.
Abbiamo deciso di equiparare definitivamente il lavoro svolto a casa con quello svolto in agenzia e questo ci permetterà di gestire gli spazi fisici della nuova sede in modo decisamente più attuale, adeguato e creativo. Abbiamo ribaltato il paradigma, smettendo di ragionare per ‘reparti’ e iniziando a ragionare per ‘momenti di aggregazione’. L’agenzia vivrà il lavoro in modo fluido, aggregando unit per competenze e necessità, abbandonando la staticità classica dei vecchi modelli e degli uffici tradizionali. Non solo scrivanie quindi, ma aree divani, giardino, zone ludiche, cucina, diventeranno il territorio in cui dar sfogo alla creatività e far nascere le idee nel modo più naturale e divertente possibile. Si tratta di un miglioramento che dovrà incidere non solo sul lavoro ma sulla vita delle persone”.