Al MUDEC di Milano, l’Osservatorio Arte e Cultura di CSA ha evidenziato il ruolo strategico delle aziende nel sostegno al settore culturale in Italia, un impegno richiesto dall’87% degli italiani, che premiano le imprese socialmente coinvolte. Per rispondere a questa esigenza, Havas ha presentato Arte e Cultura, un nuovo hub di consulenza pensato per trasformare il rapporto tra cultura e impresa.
L’obiettivo del progetto è superare il semplice mecenatismo per creare partnership strategiche che favoriscano un impatto economico e sociale, valorizzando il patrimonio artistico italiano e promuovendo iniziative che spaziano dal supporto ai nuovi talenti al lancio di eventi innovativi.
Attraverso cinque pilastri operativi – Audit, Strategia, Design, Amplificazione e Misurazione – l’hub si propone di aiutare le aziende a integrare la cultura nelle strategie ESG e di comunicazione, rendendola un motore per la reputazione e la sostenibilità.
“L’arte e la cultura devono diventare priorità anche nelle agende aziendali,” afferma Caterina Tonini, Ceo Havas Creative Network. “Con Havas Arte e Cultura, vogliamo offrire consulenze tailor-made per aiutare le imprese a valorizzare il loro impegno culturale con progetti concreti e misurabili”.
“Il 71% degli italiani ritiene che le imprese debbano fare di più. Serve un patto tra pubblico e privato per migliorare l’accessibilità e stimolare la partecipazione ai consumi culturali”, aggiunge Daniele Frattini, Chief Data Officer di CSA – Havas.
Havas intende posizionarsi come ponte tra aziende e organizzazioni culturali, favorendo la collaborazione su progetti di ampio respiro e offrendo un marketing che non solo supporti la cultura, ma ne massimizzi l’impatto sociale ed economico per il territorio.