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GEDI Gruppo Editoriale, nel primo trimestre ricavi pubblicitari -16,7%. Varata una nuova struttura organizzativa per accelerare sul digitale

Si è riunito oggi, presieduto da John Elkann, il Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. che ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2020 presentati dall’Amministratore Delegato Maurizio Scanavino.

L’andamento dei primi mesi del 2020 è stato ovviamentw impattato dalla diffusione del virus CovidD-19 e dalle conseguenti e opportune misure restrittive per il suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche e locali.

Nel primo bimestre 2020 gli investimenti pubblicitari sono risultati in lieve crescita (+0,8%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (dati Nielsen Media Research).

Relativamente ai singoli mezzi, riporta la nota, nel bimestre la televisione aveva registrato una crescita del 2,0%, positivo era stato anche l’andamento di internet, +4,8% esclusi Search e Social, e soprattutto della radio che aveva conseguito un +13,9%. La stampa, invece, aveva subito nuovamente un calo dell’8,6%, con i quotidiani al -6,7% (-9,9% la raccolta nazionale e -4,9% quella locale) ed i periodici al -12,2%.

Nel primo trimestre 2020, i ricavi consolidati, pari a €129,8mn, hanno registrato una flessione del 10,8% rispetto al primo trimestre del 2019. I ricavi derivanti dalle attività digitali rappresentano complessivamente il 13,5% del fatturato consolidato (17,4% sul brand Repubblica).

I ricavi diffusionali, pari a €63,8mn, sono diminuiti del 4,9% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, in un mercato che, come sopra riportato, ha registrato una riduzione del 6,8% delle vendite dei quotidiani in edicola e abbonamento.

I ricavi pubblicitari hanno subito un calo del 16,7% rispetto ai primi tre mesi del 2019. Nel bimestre gennaio-febbraio la raccolta sui mezzi del Gruppo è risultata in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente (-0,3%), riflettendo l’andamento dei rispettivi mercati di riferimento. La successiva emergenza sanitaria e le misure di lockdown avviate nel corso del mese di marzo hanno determinato una drastica riduzione della raccolta pubblicitaria che ha registrato un calo del 37,4%.

Con riferimento ai diversi mezzi del Gruppo, nel trimestre la pubblicità su stampa è risultata in calo del 21,6% e quella sulle radio del 10,3%; più contenuta è stata la flessione della raccolta su internet, -6,2%.

Il gruppo editoriale vara anche una nuova struttura organizzativa, riferisce la Stampa,  per accelerare la trasformazione digitale, individuando aree di sviluppo per iniziative originali che producano nuovi fatturati. E’ stato anche creato un presidio di gruppo per la gestione delle attività tradizionali. In quest’ottica sono state introdotte nuove funzioni operative e ridefiniti alcuni ruoli che risponderanno direttamente all’amministratore delegato Maurizio Scanavino. 

Gabriele Comuzzo, già direttore generale Manzoni, assumerà anche la funzione di Chief Revenue Officier  ‘con la responsabilità di stimolare e supportare i processi di generazione dei ricavi di tutte le aree di business: quotidiani, radio, digital, advertising; di individuare le iniziative di sviluppo business, partnership, accordi commerciali; di collaborare con le direzioni di business allo sviluppo dei prodotti esistenti e alla definizione di nuovi prodotti; di presidiare e sviluppare prodotti verticali tematici ed eventi’.

A Daniele Bianchi è stato affidato il compito di guidare la Digital Transformation con l’obiettivo di ‘rafforzare la leadership del portafoglio di prodotti del gruppo e individuare modelli di business innovativi e nuovi approcci organizzativi a supporto delle redazioni per lo sviluppo dei contenuti a pagamento e nuove forme di ricavi. Per garantire la corretta focalizzazione tecnologica in ambito digital rientrano nella funzione anche le attività afferenti all’area Information Technology, Infrastrutture e Sistemi Editoriali’.

Michela Marani è la Program Manager di Gruppo con la responsabilità della pianificazione complessiva dei progetti del Gruppo. Marani mantiene il ruolo di direttore del controllo di gestione di Gruppo.

Fabiano Begal è il nuovo amministratore delegato di Gedi News Network,  società editrice de La Stampa e dei quotidiani locali del Gruppo. Nell’ambito della direzione centrale delle risorse umane, Alessandro Bianco assume la responsabilità della gestione delle risorse umane di Gnn.

Corrado Corradi, direttore generale della divisione Stampa Nazionale, assume anche la guida del settore distribuzione e diffusione di Gruppo che si occupa di gestire e coordinare l’attività di distribuzione e diffusione di tutte le testate del Gruppo. Luigi Vanetti resta presidente di Gedi News Network e assume la guida della divisione produzione e acquisti di Gruppo e sarà anche presidente e amministratore delegato di Gedi Printing.