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Essere cdp oggi. Haibun: entusiasmo per l’ampliamento dei confini, dai social media alla serialità, perché è opportunità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e delle esigenze dei consumatori. Ma resta fondamentale mantenere un equilibrio con la tradizione dell’adv per garantire la sostenibilità economica

Cesare Fracca, Presidente & Executive Producer Haibun Group
Cesare Fracca, Presidente & Executive Producer Haibun Group

Cesare Fracca, Presidente & Executive Producer HAIBUN GROUP.

Le piattaforme di social media, da TikTok a Instagram, sono in qualche modo concorrenti per le cdp? Insomma, il loro avvento e il loro successo sta cambiando, e se sì come, il vostro modo di pensare le strategie di produzione dei contenuti?

Sì, le piattaforme di social media come TikTok e Instagram sono diventate concorrenti per le case di produzione come la nostra. Il loro avvento e successo hanno influenzato il nostro modo di pensare alle strategie di produzione dei contenuti in diversi modi.

In primo luogo, abbiamo dovuto adattarci alla natura effimera e veloce dei contenuti sui social media. Questo significa che i nostri prodotti devono essere in grado di catturare l’attenzione degli utenti in pochi secondi, avere un forte impatto visivo e contenere messaggi chiari e immediati.

Inoltre, le piattaforme di social media ci hanno costretto ad adattarci alle nuove tendenze e alle esigenze dei nostri clienti, che spesso richiedono contenuti più ‘social-friendly’ e virali. Questo ci ha portato a cercare nuovi modi per creare contenuti coinvolgenti e condivisibili, come utilizzare influencer o creare formati di contenuti personalizzati per ogni piattaforma.

In sintesi, le piattaforme di social media hanno cambiato il nostro modo di pensare alla produzione di contenuti pubblicitari, portandoci ad adattarci a nuove tendenze, esigenze e opportunità.

Quale l’impatto sulla qualità dei contenuti prodotti?

L’impatto delle piattaforme di social media sulla qualità dei contenuti prodotti dipende da diversi fattori, come la tipologia di contenuti, la strategia di marketing e il pubblico di riferimento. In generale, tuttavia, le piattaforme di social media hanno influenzato positivamente la qualità dei contenuti prodotti dalle case di produzione come la nostra.

In primo luogo, le piattaforme di social media hanno spinto le case di produzione a essere più creative e innovative nella produzione di contenuti pubblicitari. Poiché gli utenti di social media sono bombardati da una quantità enorme di contenuti ogni giorno, le case di produzione devono creare contenuti altamente coinvolgenti e originali per catturare l’attenzione del pubblico.

In secondo luogo, le piattaforme di social media hanno reso possibile una maggiore personalizzazione e interattività dei contenuti. Ad esempio, le piattaforme come Instagram consentono ai marchi di creare storie interattive, quiz e sondaggi che coinvolgono direttamente il pubblico.

Infine, le piattaforme di social media hanno creato una maggiore trasparenza tra i consumatori e i marchi. Gli utenti di social media possono facilmente lasciare recensioni e commenti sui prodotti, rendendo i marchi più consapevoli dell’opinione del pubblico e delle esigenze dei clienti.

In conclusione, le piattaforme di social media hanno avuto un impatto positivo sulla qualità dei contenuti prodotti dalle case di produzione, spingendole a essere più creative, innovative e orientate al pubblico.

E’ indubbio che assistiamo a una certa omologazione delle narrazioni e dei contenuti, la cdp sono complici di questo appiattimento, insomma qual è il ruolo che potete esercitare pro memorabilità?

È vero che stiamo assistendo a una certa omologazione delle narrazioni e dei contenuti, in particolare sui social media dove spesso i contenuti virali seguono uno schema predefinito. Tuttavia, come casa di produzione, non crediamo di essere complici di questo appiattimento. Al contrario, crediamo che abbiamo un ruolo importante da svolgere per garantire la memorabilità dei contenuti che produciamo.

In primo luogo, le case di produzione devono essere creative e originali nella creazione di contenuti pubblicitari, in modo da distinguersi dalla massa e catturare l’attenzione del pubblico. Dobbiamo lavorare per creare contenuti che siano autentici, emozionanti e coinvolgenti, che vadano oltre i confini delle tendenze del momento.

In secondo luogo, dobbiamo lavorare per adattare i contenuti alle esigenze specifiche dei nostri clienti, cercando di trovare un equilibrio tra l’originalità e la coerenza con la loro identità di marca. Ciò significa che dobbiamo essere in grado di comprendere i valori e gli obiettivi del nostro cliente e utilizzarli come guida nella creazione di contenuti memorabili.

Infine, dobbiamo fare in modo che i nostri contenuti siano sostenibili nel tempo, evitando di creare campagne pubblicitarie effimere e concentrate solo sulla viralità. Dobbiamo lavorare per creare contenuti che siano pertinenti e rilevanti anche a lungo termine, che possano costruire un rapporto di fiducia e fedeltà tra il nostro cliente e il pubblico di riferimento.

In conclusione, come casa di produzione, abbiamo un ruolo importante da svolgere per garantire la memorabilità dei contenuti che produciamo. Dobbiamo essere creativi, autentici e pertinenti, adattandoci alle esigenze specifiche dei nostri clienti e lavorando per costruire relazioni di fiducia e fedeltà con il pubblico di riferimento.

Di contro, si aprono gli ambiti di azione, insomma sempre più cdp con tradizione advertising allargano all’universo delle serie e dei contenuti diversi. In che modo vivi questo ampliamento dei confini?

Come fondatore ed executive producer di Haibun, devo dire che vedo con grande interesse e curiosità l’ampliamento dei confini dell’universo delle cdp. Nel 2008, Haibun è stata la prima tra le cdp pubblicitarie a creare una divisione specializzata nella produzione di contenuti digital, la Haibun Factory, che oggi si occupa di creare contenuti per diverse piattaforme digitali, tra cui social media, siti web e applicazioni mobili. Quindi, come casa di produzione, siamo stati precoci nell’allargare i nostri ambiti di azione.

Credo che questo ampliamento dei confini sia una grande opportunità per le cdp di adattarsi ai cambiamenti del mercato e delle esigenze dei consumatori. La produzione di serie e di contenuti diversi richiede un approccio diverso rispetto alla produzione di spot pubblicitari, in cui l’obiettivo principale è la promozione di un prodotto o di un servizio. Per questo motivo, le cdp che si dedicano a questi ambiti devono essere in grado di creare storie coinvolgenti e di alta qualità, capaci di attirare l’attenzione del pubblico e di mantenere la sua attenzione nel tempo.

Personalmente, trovo molto stimolante lavorare su progetti diversi e sperimentare nuove modalità di storytelling. Tuttavia, è importante anche mantenere un equilibrio tra la tradizione dell’advertising e l’ampliamento dei confini. Infatti, la produzione di spot pubblicitari rimane ancora oggi un aspetto importante del nostro lavoro, e deve continuare a essere una delle nostre priorità per garantire la sostenibilità economica della nostra attività.

In sintesi, vedo con entusiasmo l’ampliamento dei confini delle cdp e credo che questo possa rappresentare una grande opportunità per le case di produzione di adattarsi ai cambiamenti del mercato e delle esigenze dei consumatori. Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio tra la tradizione dell’advertising e l’ampliamento dei confini, al fine di garantire la sostenibilità economica della nostra attività.

Realtà aumentate e intelligenza artificiale avranno impatti anche nella vostra industry, insomma il rischio di automatizzazione esiste?

Sì, è vero che l’avvento della realtà aumentata e dell’intelligenza artificiale sta avendo un impatto significativo sulla nostra industry, e il rischio di automatizzazione è una possibilità concreta che dobbiamo considerare.

In particolare, l’intelligenza artificiale può avere un ruolo importante nella produzione di contenuti pubblicitari personalizzati, grazie alla capacità di analizzare i dati dei consumatori e di adattare il messaggio pubblicitario alle loro preferenze e abitudini. Credo però che la creatività umana rimanga un aspetto fondamentale della produzione di contenuti di qualità, e che l’automatizzazione non possa sostituire completamente il lavoro degli esperti creativi.

Inoltre, la realtà aumentata offre nuove opportunità per la creazione di contenuti pubblicitari interattivi e coinvolgenti, che possono migliorare l’esperienza del consumatore e aumentare l’efficacia della pubblicità. Anche in questo caso, è comunque necessario un approccio creativo e innovativo per sfruttare appieno le potenzialità di questa tecnologia.

In conclusione, l’avvento della realtà aumentata e dell’intelligenza artificiale sta cambiando la nostra industry, ma la creatività umana e l’approccio innovativo rimangono fondamentali per la produzione di contenuti di alta qualità. Credo che il nostro compito come cdp sia quello di saper utilizzare le nuove tecnologie per migliorare la qualità dei nostri prodotti e l’esperienza dei consumatori, senza perdere di vista l’importanza della creatività e dell’umanità nella produzione di contenuti pubblicitari efficaci.

Alla luce di tutto ciò, cambiano le figure professionali di cui una cdp ha bisogno, nel vostro caso, quali i talenti che vorreste e che suggerite alle scuole di formazione di preparare?

Come ha affermato Charles Darwin, ‘Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno la più intelligente ma quella che si adatta meglio al cambiamento’. Questo motto è al centro della filosofia di Haibun e ci spinge a essere sempre pronti ad adattarci ai cambiamenti dell’industria pubblicitaria.

In questo contesto, le figure professionali di cui una cdp ha bisogno stanno cambiando e diventando sempre più tecnologiche e digitali. Ad esempio, figure come i data scientist, gli esperti di intelligenza artificiale, gli sviluppatori di app e software e gli specialisti in realtà aumentata stanno diventando sempre più importanti.

Nonostante l’importanza di queste figure tecnologiche, la creatività e la capacità di pensare fuori dagli schemi rimangono fondamentali per la produzione di contenuti pubblicitari di alta qualità.

Pertanto, suggeriamo alle scuole di formazione di preparare professionisti con una formazione multidisciplinare, che possano combinare competenze tecniche e creative per adattarsi alle nuove sfide dell’industria pubblicitaria.

Come immagini la cdp del futuro?

La cdp del futuro sarà caratterizzata da una forte capacità di adattamento ai cambiamenti tecnologici e culturali del mercato pubblicitario. Le cdp dovranno essere sempre più capaci di sviluppare contenuti che siano in grado di connettersi con il pubblico e di coinvolgerlo in modo autentico ed efficace.

Inoltre, la cdp del futuro dovrà essere sempre più orientata alla produzione di contenuti multi-piattaforma, in grado di essere distribuiti su diverse piattaforme digitali e di comunicare con i consumatori attraverso diversi canali.

La tecnologia, come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e aumentata, e le applicazioni mobili, diventeranno sempre più importanti nella produzione di contenuti pubblicitari e le cdp dovranno essere pronte a sfruttare queste tecnologie per offrire ai clienti soluzioni innovative e creative.

Infine, la cdp del futuro dovrà anche essere sempre più attenta alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, in grado di produrre contenuti che siano etici, inclusivi e rispettosi dell’ambiente.

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