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Di Saatchi & Saatchi la campagna Sogin sul Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Think Cattleya produce lo spot

Dopo essersi aggiudicata la gara promossa da Sogin, società pubblica che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari e della realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, Saatchi & Saatchi ha ideato la nuova campagna d’informazione per il Deposito Nazionale lanciata ieri – domenica 26 luglio – in tv e che sarà poi veicolata su stampa, web, radio.

La campagna ha l’obiettivo di portare all’attenzione dell’opinione pubblica la necessità dell’Italia di dotarsi di un unico Deposito Nazionale dove poter smaltire in modo definitivo i rifiuti radioattivi prodotti dallo smantellamento degli impianti nucleari e dalle quotidiane attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare.

Finché non risolveremo il problema dei rifiuti radioattivi, infatti, è un po’ come se anche tutto il Paese non riuscisse ad andare avanti. Solo la realizzazione del Deposito Nazionale ci può aiutare a farlo.

L’idea del ‘non andare avanti’ nello spot tv è stata quindi raccontata con immagini in slow motion dei protagonisti, persone normali inserite nella loro quotidianità, che tornano indietro nella loro gestualità. Ogni scena, infatti, è al contrario tranne l’ultima nella quale si vede un signore che viene in avanti.

Sulla versione stampa della campagna i soggetti vengono invece fotografati con scene di vita che appaiono come messe in pausa. Il segno grafico di un grande play sovrapposto alle immagini ci fa capire invece come grazie alla costruzione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi la nostra vita possa finalmente ripartire.

Credit

Direttore Creativo Esecutivo: Agostino Toscana

Art Director: Alessandra Torri

Copywriter: Lorenzo Terragna

Head of TV: Erica Lora-Lamia

TV Producer: Ella Elliott

Art Buyer: Rossana Coruzzi

Team Account: Giorgia Buoncristiani, Erica De Monte

Casa di Produzione: Think Cattleya

Regia: Bosi&Sironi

Direttore Fotografia: Gergely Poharnok

Fotografo: Dirk Vogel