Possibili 420mila occupati in meno nel 2020. E’ quanto emerge dall’aggiornamento realizzato a marzo da Unioncamere del modello di previsione dei fabbisogni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi che, sfruttando l’insieme delle informazioni a disposizione del sistema delle Camere di commercio italiane, consente di effettuare un primo approfondimento per l’anno 2020 caratterizzato dall’emergenza Covid-19.
Si tratta di uno scenario di crisi senza precedenti, riferisce la nota, in cui l’economia nazionale e internazionale è stata colpita da uno shock di ingenti proporzioni sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta.
Le prime stime presentate in questo report considerano uno scenario intermedio di progressiva uscita dalla crisi e di ripresa delle attività economiche entro il mese maggio, senza comunque tener conto dei possibili effetti delle misure a sostegno dell’economia che saranno attivate a livello nazionale ed europeo, dal momento che sono ancora in via di definizione.