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Appropriarsi di moda e musica per comunicare anche cultura. Akita, grazie all’incontro con Rebecca Baglini, ha trasformato quello che doveva essere un backstage del fitting a Sanremo in una serie di contenuti digital su misura per ogni artista e fashion brand

di monica lazzarotto

Lo aveva annunciato il board di AKITA FILMnell’intervista di recente rilasciataci, arte, moda e musica, il mix di ambiti di cui appropriarsi per fare con la produzione cultura.  E l’occasione è arrivata grazie all’incontro con Rebecca Biagini, creative stylist che veste gli artisti di Sanremo, ma che supera i confini del fitting fine a sé stesso interpretando con i look l’essenza intima di ognuno, così da creare alchimie artistiche in grado di comunicare cultura.

Rebecca Baglini e Dargen
Rebecca Baglini e Dargen

E sempre grazie al concetto di alchimia, anche nella collaborazione con Akita quello che doveva essere un semplice backstage si è trasformato in comunicazione, in storytelling coerente anche con l’essenza di ogni brand.

“Lavorare con Rebecca Baglini è stata un’esperienza bellissima e intensa. In pochissimo tempo abbiamo trasformato un backstage in un progetto vero e proprio, diventato fonte di contenuti social a disposizione degli artisti e dei brand seguiti da Rebecca per Sanremo. Dargen d’Amico, i Negramaro, Mattia Stanga, I Ricchi e Poveri, Malika Ayane.

Akita ha messo a disposizione il suo collettivo digital, con la regia di Chiara Musso e gli Oxymoro. Tutti giovani che hanno saputo qui dimostrare di muoversi tra un abito e l’altro con velocità, delicatezza e precisione, seguendo il percorso e lo storytelling che la stessa Rebecca ha voluto dare ad ogni abito, nel contemporaneo rispetto della storia di ogni brand.

L’abbiamo seguita mentre con i sarti misurava, provava, si confrontava con ogni artista guardandolo, ascoltandolo e perfino facendolo ballare con l’abito di scena per provare i movimenti e capire come si sentiva.

Un’esperienza incredibile, abbiamo amato l’unione di musica, moda, comunicazione. Qui la direzione creativa è veloce, istintiva con pochi filtri e nulla è stato più giusto che lavorare con i giovani talenti del mondo digital che sanno viaggiare leggeri, pieni di intuito, con energia fresca. Inutile aggiungere che non vediamo l’ora di fare altre esperienze così speciali”.