di Monica Lazzarotto
Non ha toni polemici la confessione di Amaedus, intervenuto ieri quale ‘star’ nella presentazione dei palinsesti Warner Bros. Discovery, avendo voluto come location l’Università Cattolica di Milano, per onorare i diplomati al Master ‘Fare TV’, ma anche i diversi dirigenti Warner Bros. Discovery che qui hanno studiato o che qui insegnano e soprattutto per sottolineare l’importanza di guardare ai giovani per la sostenibilità delle scelte nel lungo.
Domenica 22 settembre Amadeus day
Nessuna polemica, dunque (tanti gli ‘amici’ che lascia in Rai), quanto piuttosto la serena conferma della validità della scelta (4 anni di contratto, per 100 mio di euro), con il dispiacere per tutta la sua squadra di non aver visto nessun dirigente Rai presenziare per salutare nell’ultima puntata di Affari Vostri. Ma questa è ormai acqua passata. Si guarda al futuro. Partendo dalla sfida di una share del 3%, senza idee precise di cosa aspettarsi, semplicemente con la voglia di fare qualità, iniziando dagli ‘amori’ di sempre, i quiz e la musica. Così, domenica 22 settembre, sul NOVE, alle 20 e 30, esordirà la prima puntata di ‘Chissà chi è’, il game show prodotto da Endemol Shine Italy basato sul format americano Identity, che andrà poi in onda alla stessa ora dal lunedì al sabato, facendo giocare coppie legate da un rapporto stretto, di parentela o di altro tipo, con in palio un montepremi di 200.000 euro.
Suzuki Music Party, il ‘piccolo Sanremo’
A seguire, alle 21 e 30, Sponsor Suzuki, il primo show televisivo (Sanremo a parte, appunto) con hit inedite interpretate da questi 21 artisti che hanno aderito alla scommessa non così facile di presentare per la prima volta il loro brano in una trasmissione tv: Anna, Tananai, Lazza, Fiorella Mannoia, Emma, Emis Killa, Massimo Pericolo, Merk & Kremont, Baby Gang, Ornella Vanoni, Achille Lauro, Simba La Rue, Clara, La Rappresentante Di Lista, Tredicipietro, Francesca Michielin, Mecna, Fudasca, Paola E Chiara, Bigmama, Benji & Fede.
Dov’è l’innovazione?
Amedeus non ha dubbi: “essere qui è già innovare”. Al lavoro anche per riportare in tv a ottobre il format del mitico Corrado Mantoni ‘La Corrida’. “Un po’ quello che succede nella moda, il nuovo reinventa il vintage. E poi io non so creare da zero, so scovare nel mondo format che funzionano e cucirli su misura per l’audience italiana”. In effetti questo non è che l’inizio, lo sottolinea Alessandro Alaimo, Ad Italia ed Iberia Warner Bros. Discovery, facendo appello al Dna disruptive del Gruppo, che intende ‘sfruttare’ la situazione italiana di vantaggio della generalista per risultati di breve ma guarda allo streaming e alle piattaforme in modo sistemico, permettendo sperimentazioni. Il prossimo anno si inizieranno anche a girare le prime serie prodotte in Italia, con il 2026 a vedere l’arrivo del servizio di streaming Max, che subentrerà a Discovery+ .
Non solo Amedeus
Tra il resto, da Domenica 6 Ottobre torna ‘Che Tempo Che Fa’ di Fabio Fazio (media di 2.100.000 spettatori e il 10,5% di share, con quasi 2 milioni di follower sui profili social in un anno). Ma anche il venerdì di Maurizio Crozza con ‘Freatelli di Crozza’. E poi c’è Belen Rodriguez, in autunno su Real Time con ‘Amore alla prova’ e l’anno prossimo sul NOVE con ‘Only Fun – Comico Show’. Senza dimenticare, sempre nel 2025 l’esordio della prima edizione italiana di ‘The Golden Bachelor’ (sarà un 62 enne ancora top secret) su Real Time.
Warner Bros. Discovery, 3° editore televisivo italiano
Share del 9,4% sul pubblico totale nelle 24 ore e +22% nel prime time. Trainano i risultati del Nove, stabilmente 9° canale nazionale nelle 24 ore sugli Individui con il 2,3% di share, che supera il 3% di share in prima serata (8° canale nazionale) con crescita del +46% rispetto allo scorso anno, e di Real Time, 10° canale nazionale sugli Individui e 6° canale nazionale sul pubblico femminile nelle 24 ore, con crescita in prime time del +53%.
La raccolta pubblicitaria
Nel primo semestre cresce del 20%, con attese di una fine anno altrettanto significativa. Complice il buon andamento di mercato e il credo nel supportare con talenti la crescita nell’oggi della generalista, guardando anche all’innovazione sinergica che si creerà in tutto il sistema Worner Bros. Discovery nel futuro. E poi c’è Amedeus, che ancora prima di partire già raccoglie consensi da parte degli investitori.
