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Alkemy – risultati preliminari gestionali FY2022, fatturato in crescita del 10%, EBITDA Adjusted +11%. Vitali: “In questo esercizio abbiamo testato la forza del nostro portafoglio clienti che, insieme al percorso di industrializzazione che stiamo percorrendo, ci permetterà di catturare al meglio le opportunità offerte dal nostro mercato”

Duccio Vitali

Il Consiglio di Amministrazione di ALKEMY, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext Milan – segmento STAR di Borsa Italiana (ALK), ha preso visione in data odierna del fatturato consolidato di Gruppo e del risultato operativo lordo (EBITDA Adjusted) gestionali al 31 dicembre 2022, non soggetti a revisione contabile.

Nel 2022, anno caratterizzato da un clima di incertezza dovuto alla situazione geopolitica internazionale, riferisce la nota, Alkemy ha registrato un andamento generale del business positivo, sostenuto da un lato dal rafforzamento dei rapporti con i propri clienti, che hanno nel corso dell’esercizio spesso ampliato lo scopo di progetti già avviati, dall’altro dalla crescita inorganica a seguito dell’acquisizione di due società nel corso dell’anno: InnoCV, società acquisita al 100% all’inizio del secondo semestre e con sede a Madrid, e Kreativa Unlimited d.o.o. in Serbia, dove la nuova entità è stata aggregata alla controllata di Alkemy, Kreativa New Formula d.o.o.

Nel corso del 2022 Alkemy ha registrato una crescita del fatturato gestionale di circa il 10%, rispetto al FY 2021, per effetto del cambio di perimetro del gruppo nel corso dell’anno e della crescita organica del business. Il rinvio delle nuove progettualità e delle attività presso nuovi clienti ha comportato un rallentamento della crescita organica per l’esercizio 2022, rispetto a quanto registrato nel 2021.

L’EBITDA Adjusted gestionale ha registrato una crescita in linea rispetto al fatturato (+11% rispetto a FY 2021), con un EBITDA Adjusted margin di circa l’11%, per effetto principalmente della crescita del fatturato.

Alkemy, quale società indipendente attiva nel settore della trasformazione digitale nelle geografie di riferimento, dispone dell’offerta di servizi necessari alle imprese che vorranno uscire vincenti dalla crisi e risultare competitive nel mercato di domani. Le evoluzioni legate all’emergenza Covid-19 hanno imposto alle imprese una sempre più rapida capacità di adattamento e trasformazione, ripensando drasticamente i propri modelli di business attraverso il digitale e reinventando la relazione con i nuovi consumatori.

“Nel corso del 2022 abbiamo raggiunto tre milestone importanti: il compimento del nostro decimo anno dalla fondazione, il superamento dei 100 milioni di euro di fatturato e il raggiungimento di un organico complessivo che supera le 1.000 persone”, commenta l’Ad Duccio Vitali. “In un anno che si è rivelato complesso per effetto del contesto macroeconomico globale, Alkemy ha saputo comunque crescere sia organicamente, che tramite acquisizioni strategiche nelle principali geografie presidiate. In questo esercizio abbiamo testato la forza del nostro portafoglio clienti che, insieme al percorso di industrializzazione che stiamo percorrendo, ci permetterà di catturare al meglio le opportunità offerte dal nostro mercato”.

Analisi dei dati

Crescita del 10% circa dei ricavi consolidati gestionali di Gruppo nel FY 2022, che ammontano a non meno di Euro 105,0 milioni rispetto ad Euro 95,2 milioni nel FY 2021. La crescita è dovuta all’effetto combinato del cambio di perimetro del Gruppo e della crescita organica, in calo rispetto all’esercizio precedente a causa della riduzione del numero di nuove progettualità su clienti esistenti e al rallentamento nell’avvio di progetti presso nuovi clienti, controbilanciati dall’aumento del fatturato medio dei clienti principali, sostenuto dalla nuova strategia di Go-to-Market.

Il settore Italia ha registrato una crescita dei ricavi anno su anno, con un risultato positivo. Il merito è legato principalmente alla strategia di Go-to-Market, che ha permesso un presidio dei clienti in essere in grado di più che controbilanciare il rallentamento delle nuove progettualità e dell’avvio dei progetti presso nuovi clienti.

Le società estere nel corso del 2022 hanno registrato una crescita del fatturato, principalmente grazie al positivo andamento del business in Messico, legato al ritorno pressoché alla normalità dopo la fine dell’emergenza pandemica e alla Spagna, dove al contributo molto positivo offerto dall’ingresso nel perimetro del gruppo di InnoCV nel corso del terzo trimestre, si contrappone un rallentamento del business organico legato alla revisione della struttura attualmente in atto.

L’EBITDA Adjusted gestionale del 2022 si attesta non meno di Euro 11,7 milioni, in crescita di circa 11% rispetto al dato di Euro 10,5 milioni del 31 dicembre 2021.

L’EBITDA Margin gestionale FY 2022 è pari a circa l’11%, in linea rispetto a quanto registrato nel FY 2021 (11,1%), per effetto dell’aumento dei costi operativi in linea con la crescita dei ricavi e del diverso perimetro di consolidamento.