Youmark

Addio ad Alessandro d’Alatri, autore di film e fiction di successo. Famosi i suoi spot

A 68 anni è morto per malattia il regista romano Alessandro D’Alatri.

Fu scoperto in una recita scolastica da Luchino Visconti, che lo fece debuttare bambino a teatro con Il Giardino dei Ciliegi. Dopo aver interpretato sceneggiati televisivi, Caroselli e film come il premio Oscar ‘Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica’, era diventato un regista pubblicitario, dirigendo alcuni degli spot più celebri degli ultimi quarant’anni, da Ciribiribì Kodak alla serie Telecom con Massimo Lopez a quelle più recenti di TIM. Per non dimenticare il  famoso ‘Antonio fa caldo’ dello spot Nestea, il Silver Lion a Cannes di Poste Italiane, Superga  e Paradiso Lavazza, solo per citarne alcuni.

Dopo aver debuttato alla regia cinematografica nel 1991 con Americano Rosso, vincendo il David di Donatello e il Ciak d’Oro come miglior film esordio. Con il secondo titolo ‘Senza pelle’, con Kim Rossi Stuart e Anna Galiena, partecipò al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Realisateurs. Di successo anche le sue fiction tv ‘I bastardi di Pizzofalcone’, ‘Il Commissario Ricciardi’ e ‘Un Professore’.