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Aprirà a febbraio la ‘Casa degli Artisti’, luogo di produzione e fruizione dell’arte contemporanea per tutti

La Casa degli Artisti aprirà le porte ufficialmente sabato 1 febbraio 2020, con una grande festa aperta a tutti, in cui la musica e l’energia di artisti e performer segnerà l’avvio di una nuova avventura.

Lo spazio fungerà da centro di residenza, luogo di produzione e fruizione dell’arte contemporanea aperto a tutti e insieme sarà luogo di riflessione sull’arte stessa attraverso l’attivazione di panel, talk, seminari e convegni.

Casa degli Artisti vuole essere luogo che lavora attraverso un approccio ibrido e interdisciplinare sulla sfera pubblica e sullo spazio urbano, grazie allo scambio dialettico tra diversi attori provenienti non solo dal mondo dell’arte, ma da tutte le discipline creative e di pensiero, sino all’impresa. La ricerca di un dialogo costante e bidirezionale con il mondo imprenditoriale disponibile a costruire un campo di ‘gioco’ e di scambio reciproco è, infatti, uno dei diktat comportamentali che la Casa degli artisti si prefigge.

I 1250 mq di superficie complessiva, che comprendono 450 mq di spazi esterni, ospiteranno un’ampia zona espositiva, uno spazio dedicato alla ristorazione che sarà dato in appalto a Future Fond, uno spazio dedicato al book & design shop e gli atelier per gli artisti in residenza, cuore pulsante della casa. È questo il cardine dell’attività: l’ospitalità degli artisti in residenza che, negli spazi appositamente concepiti (dall’ingegner Gho 110 anni fa) al primo e secondo piano dell’edificio, trova il suo corrispettivo architettonico.

Il programma di residenza, senza vincoli di età e nazionalità, offrirà spazi di lavoro, supporto produttivo, tecnico e organizzativo per lo sviluppo e la realizzazione di progetti. Saranno messi a disposizione degli stessi un network di artigiani, aziende, istituzioni, collezionisti e il loro lavoro sarà promosso grazie a programma articolato in studio-visit, mostre personali e collettive ed eventi performativi di varia natura.

Le modalità di accesso al programma di residenza sono due: su invito, in base a scelte coerenti con i principi generali fondativi della Casa, e attraverso open call. La durata delle residenze potrà variare, da 3 a 12 mesi, in funzione delle necessità progettuali degli artisti. Questa doppia modalità di accesso esprime la fiducia nella fecondità del confronto intergenerazionale tra gli artisti stessi.

Tra i primi progetti che partiranno dentro Casa degli Artisti vi è la costituzione di un dipartimento di ricerca e sperimentazione che coniuga arte, filosofia e nuove tecnologie. Casa degli Artisti ospiterà e svilupperà in sinergia il progetto di ricerca “AN-ICON” di Andrea Pinotti , docente di estetica presso l’Università Statale di Milano e principal investigator di una borsa dell’European Research Council. Collaboreranno filosofi, giuristi, storici dell’arte, informatici e artisti che studieranno e sperimenteranno gli ambienti virtuali da un punto di vista storico, teorico e pratico.

L’idea di identity su cui ha lavorato Le Dictateur Studio nasce dalla necessità di ridare all’edificio che ospita la Casa degli Artisti una connotazione di spazio che vive grazie alle persone e alle discipline artistiche che lo popolano. A ogni disciplina è stata associata una forma. A partire da queste, Le Dictateur Studio ha sviluppato una identity responsive creata attraverso un algoritmo che utilizza le variabili dipendenti dal contesto (forme che connotano le discipline e affluenza delle persone all’interno della Casa) e che, grazie a questi elementi, genererà di volta in volta la comunicazione. Dall’unione di tutte le forme rappresentanti le discipline è nato invece il pittogramma che rappresenta lo spazio e l’Associazione.

Casa degli Artisti è una delle 11 eccellenze milanesi presentate nella inedita e importante campagna multimediale #segnaliditalia Milano, promossa da IGP Decaux con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con Edison, MTV Viacom e il Corriere della Sera. La campagna sarà visibile sui mezzi Out of Home in tutta la città e su quelli dei Media Partner a partire dal 20 dicembre e fino ai primi giorni di gennaio 2020.