Con la crescita del podcasting, stanno emergendo nuovi segmenti, gruppi demografici e generi. Per capire l’evoluzione di questo mezzo di comunicazione, Spotify e le sue piattaforme podcast – Megaphone, Chartable e Podsights – hanno stilato due report sulle tendenze dei podcast nel 2022 per riflettere le novità a livello globale per editori e inserzionisti. Alla base, una questione di grandezza del mercato del podcasting e di diversificazione delle scelte. Il numero di podcast selezionati per l’advertising e il posizionamento all’interno del podcast stesso hanno un impatto diretto sul tasso di conversione: bisogna trovare il giusto punto di forza.
I punti salienti del Podcast Advertising Benchmark di Podsights
Il numero di publisher o di network in cui fare pubblicità ha un impatto sul tasso di conversione, ma è altrettanto importante trovare il miglior punto d’inserzione.
- Gli inserzionisti continuano a registrare il tasso di conversione più elevato (media dell’1,43%) quando pubblicizzano podcast su 2-10 publisher/network.
- Per i brand i cui gli annunci sono presenti in più di 10 publisher/network, il tasso di conversione scende a una media dell’1,13%.
- In tutto il settore, gli inserzionisti hanno identificato i pre-roll come posizionamento più efficace per la conversione, rispetto ai post-roll.
Gli inserzionisti del settore Moda e Bellezza hanno registrato i tassi di conversione degli acquisti più elevati rispetto alle altre categorie.
- Il tasso medio di conversione degli acquisti è aumentato del 19% in questo trimestre rispetto al trimestre precedente.
- La categoria Salute e Benessere ha registrato il maggior numero di conversioni lead nella pubblicità podcast in questo trimestre.
- In questo trimestre, il pre-roll ha superato i posizionamenti mid-roll dell’8%. Il post-roll continua a rimanere un passo indietro rispetto agli altri posizionamenti.
I punti chiave del report sulle tendenze nei podcast di Megaphone del 2022
Il bacino d’utenza dei podcast si sta espandendo.
- I podcast sono più ascoltati tra le fasce di età compresa tra i 25 e i 54 anni, ma con la diversificazione dei contenuti è cresciuta anche la diversificazione del pubblico.
- Su Spotify, la diversificazione dei contenuti ha creato uno spettro di pubblico sempre più ampio. La crescita più marcata di ascoltatori unici ha interessato le fasce di età comprese tra i 13 e i 17 anni e tra i 55 e i 64 anni, con un aumento rispettivamente del 49% e del 45%.
Con l’evoluzione del pubblico dei podcast, si evolvono anche le modalità di ascolto (o co-ascolto).
- Gli utenti preferiscono utilizzare i dispositivi mobili per l’ascolto dei podcast, rappresentando il 91% del tempo trascorso su Spotify.
- Cresce anche la preferenza di ascolto in automobile, tramite gli altoparlanti intelligenti e con le smart TV, che offrono maggiori opportunità di co-ascolto:
- L’ascolto in auto è aumentato del 131%
- Altoparlanti intelligenti in aumento dell’83%
- Smart TV +82%
Nuove categorie di inserzionisti stanno facendo crescere gli investimenti nello spazio dei podcast.
- Gli inserzionisti riconoscono il podcast come un canale prezioso per fare marketing a un pubblico attento.
- I primi investitori in pubblicità nei podcast, come i marchi del settore tecnologico, dei beni di consumo e dell’intrattenimento, continuano a essere i più attivi, ma c’è una crescita impressionante in nuove categorie, come il B2B, i viaggi e il tempo libero, e il settore medico e farmaceutico.
“Nell’ultimo anno ci siamo concentrati sul rafforzamento della già solida offerta di Megaphone affinché resti la destinazione migliore per gli editori per accrescere il proprio pubblico e monetizzare i contenuti”, afferma nella nota Alberto Mazzieri, Head of Sales Southern Europe di Spotify. “La crescita del business degli editori europei è una grande nostra priorità e ci impegniamo costantemente mettendo a disposizione una suite di strumenti mirata e in continua evoluzione. I numeri dei report testimoniano la forza della nostra offerta”.