L’ascolto di podcast è in aumento a livello globale, ma i più alti tassi di penetrazione sono nei mercati di lingua inglese. Gli Stati Uniti infatti sono leader mondiali sia in termini di produzione che di penetrazione, anche se, quantitativamente, la velocità più alta di crescita degli ascoltatori si sta evidenziando in Cina.
Ciò nonostante, sono altri paesi di lingua inglese (parlanti nativi o secondari) che hanno al momento la più alta adozione percentuale di podcast. Svezia, Norvegia, Australia e Canada completano infatti i primi cinque posti in classifica in termini di adozione dell’ascolto di podcast.
I mercati principali dell’APAC sono invece in ritardo rispetto ad altri paesi di alto livello. “Cina, Giappone e Corea del Sud hanno la penetrazione di ascoltatori di podcast più bassa tra i mercati che stiamo analizzando”, scrive su eMarketing l’analista Sara Lebow. “YouTube, Spotify e Apple Podcast sono le tre piattaforme più grandi a livello globale, con YouTube particolarmente forte nei mercati che dispongono di un mercato di podcast nativo più piccolo”.
Le barriere linguistiche ovviamente influiscono sulla disponibilità di contenuti, poiché le persone che parlano inglese hanno molti più contenuti a loro disposizione rispetto ai non anglofoni, con la maggior parte di questi podcast provenienti dagli Stati Uniti.
Guardando al futuro, va segnalato che nei mercati internazionali con programmi radiofonici tradizionali di successo, c’è un grande movimento verso il riutilizzo delle trasmissioni radio sotto forma di contenuti in modalità ‘podcast on-demand’. L’ascolto di podcast continuerà a crescere in tutto il mondo, ma i mercati di lingua inglese hanno già accumulato un consistente vantaggio.