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Triboo lancia la nuova business unit T-Voice specializzata in opinion mining e sentiment analysis

Marco Giapponese, Direttore Generale Triboo

Triboo annuncia la nascita di T-Voice, startup innovativa specializzata in opinion mining e sentiment analysis di contenuti digitali. T-Voice utilizza un’avanzata piattaforma proprietaria di deep learning sulla semantica e big data mashup, capace di fornire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite il web e i social network.

Le ricerche condotte si dividono in due fasi: nella prima, l’analyst fornisce manualmente il sentiment e la chiave di lettura corretta di una piccola porzione dei testi d’interesse, mentre nella seconda, l’apprendimento registrato viene replicato su tutta la ricerca (algoritmi di supervised learning). La piattaforma combina il sentiment analizzato con trending topic, brand e prodotti del mercato di riferimento e, così facendo, riesce a mettere in luce quali sono i temi discussi in maniera positiva, negativa o neutra. Più la ricerca è dettagliata e più la macchina è facilitata nell’analisi.

Allo studio della semantica si affiancano gli sviluppi in termini di big data mashup. La piattaforma T-Voice infatti, consente di acquisire enormi quantità di dati di diversa natura, andando a integrare e normalizzare i suddetti dati all’interno di un data lake per il cliente. In questo modo, dati testuali provenienti dal web, informazioni legate a variabili economico-finanziarie, dati di marketing e proprietari sono a disposizione per analisi in tempo reale e per la costruzione di modelli statistici previsionali e prescrittivi.

Al fine di poter fornire un’analisi precisa e affidabile su alcune delle questioni più rilevanti del momento, T-Voice ha deciso di elaborare i dati forniti da alcune delle testate del Gruppo Triboo, tra le quali Wall Street Italia e PMI.

Con Wall Street Italia, testata sul mondo finance, ha realizzato webinar ed articoli, al fine di analizzare il percepito degli italiani in merito ai maggiori temi economico-finanziari del momento, quali ad esempio risparmio gestito, recovery fund, turismo, lotta al contante, ripresa economica e altri. Particolarmente importante è l’analisi condotta sulla situazione economica italiana ed europea durante il periodo del coronavirus, nella quale sono stati creati per WSI degli indici che permettono di valutare il livello di panico e di incertezza dei vari paesi europei.

Con PMI.it, testata per l’informazione economica e di business dedicata alla Piccola e Media Impresa, sono stati esaminati più di 85.000 testi in lingua italiana riguardanti il ‘digital payment’ per il periodo 1° maggio – 30 giugno 2020.

Dallo studio è emerso che, nonostante i progressi degli anni e le strategie cashless di governo volte a incentivare i pagamenti elettronici, l’Italia è ancora tra gli ultimi in Europa per numero di transazioni con carta di credito o bancomat.

“La sinergia con la parte editoriale è solo una delle declinazioni possibili della tecnologia di T-Voice”, commenta nella nota Marco Giapponese, Direttore Generale del Gruppo Triboo. “A cosa serve avere un sistema di sentiment analysis avanzato? Di base, ad avere una misura quantitativa e qualitativa del parere dei propri clienti, e di potenziali, rispetto al proprio brand e/o prodotto, conoscere in profondità il mercato di riferimento, intuirne i trending topic, scoprire punti di forza e debolezze dei propri competitors, correlare le indagini di sentiment con altri dati proprietari e molto altro ancora. Le analisi, essendo quasi sempre riferite a un preciso arco temporale e potendo agire su quasi tutte le lingue utilizzate sul web, hanno la possibilità di supportare un brand nell’ottenere la prova empirica sull’andamento delle proprie attività digitali in tutti i mercati in cui è presente e dunque poterle monitorare e ottimizzare”.