Sono arrivati in redazione da un webinar questa mattina alcuni dettagli ulteriori sul Sistema di Certificazione di IAB Italia, di cui abbiamo parlato nelle settimane scorse, che introduce uno standard per sua natura super partes capace di venire incontro sia alle esigenze della domanda – gli investitori, aziende piccole e grandi che affidano (anche) al digitale i loro obiettivi di business – sia dell’offerta – piccole e grandi agenzie che operano con serietà e competenza in un mercato popolato anche da realtà che spesso mettono a rischio la credibilità del settore.
La proposta di IAB Italia si articola in un modulo base ‘Certificazione Digital Marketing Skills’ (o DMS) orizzontale e propedeutico alle singole certificazioni specialistiche che rifletteranno le principali caratteristiche strutturali dell’offerta e che possono essere scelte in base alle aree di competenza: sono allo studio per ora sette ‘verticali’, Digital Strategy, Content & Social Media, Online ADV; Perfomance Mktg, Programmatic, eCommerce, e Digital Expert.
“Il corso non è riservato solo alle aziende associate a IAB Italia”, spiega la Responsabile della Formazione di IAB Italia Chiara Mauri, “e abbiamo scelto una politica tariffaria di copertura dei costi, perché è nostro desiderio che questa certificazione abbia la maggior diffusione possibile. La certificazione DMS è in Italiano ed è un’iniziativa di IAB Italia, ma ha già riscosso un notevole interesse in ambito europeo”.
La certificazione DMS sarà attiva tra poche settimane: basata su un format online, prevede un test per ogni componente dell’agenzia, simultaneo con tutti gli altri membri della stessa struttura. Il superamento della prova – 60 domande non nozionistiche in 45 minuti con risposta chiusa, a scelta tra quattro possibilità – è registrato quando almeno il 75% dei dipendenti risponde esattamente minimo all’80% della domande.
Le agenzie che superano il test ricevono la certificazione IAB, che dura 18 mesi, poi è necessario rinnovarla. Chi non supera la prova, ha la possibilità gratuita di riprovarci, dopo un minimo di tre mesi, e riceve un assessment completo della sue performance nelle quattro aree esaminate con 15 domande ciascuna: Digital Strategy, Social/Content, Performance e Online Advertising.
“Poiché l’obiettivo è certificare che una struttura sia digital in tutte le sue componenti, allo scopo di rassicurare chiunque voglia utilizzare i suoi servizi”, aggiunge Mauri, “tutti suoi dipendenti vengono esaminati insieme, a eccezione delle funzioni di back end, di IT, e del Board”.
I prezzi per accedere alla prova variano dai 3.400 euro per le agenzie di dimensioni minori ai 13.000 euro per le grandi, passando per i 1.100 delle startup innovative, secondo la definizione del MISE. Le strutture associate a IAB Italia possono godere di uno sconto del 50% sui costi indicati. I singoli professionisti e le ditte uninominali pagano 200 euro (100 euro gli associati).