Le tendenze del mercato indicano una crescita del Programmatic DOOH sia a livello europeo sia nazionale. Un’evoluzione trainata anche dalla possibilità di fornire a clienti e agenzie una gestione più flessibile delle campagne e, soprattutto, nuovi modelli di comunicazione per aumentare la potenza e l’efficacia del dato, grazie alle diverse opportunità di profilazione possibili. Va in questa direzione l’ampliamento del portfolio di prodotti di Mediamond, che ha destinato alla vendita in Programmatic cinque tra i suoi impianti DOOH più iconici presenti a Milano: Stazione Garibaldi, Cavour, Arduino, Tortona e San Babila.
Per presentare al pubblico i plus della nuova ibrida Toyota in precisi momenti della giornata, la campagna Programmatic DOOH è stata pianificata per due settimane a settembre con specifico target orario. In particolare, sono state scelte quelle fasce orarie di maggior affluenza nel capoluogo lombardo (07:00-10:00 e 15:00-21:00 nei giorni feriali), che contribuiscono a catturare l’attenzione dei pendolari, di chi si sposta nell’ambito urbano per raggiungere il luogo di lavoro o per svolgere delle commissioni. Per il sabato e la domenica è stata scelta una programmazione più allargata (11:00-24:00), perché nel fine settimana i cittadini si muovono con maggior frequenza e rilassatezza nell’arco dell’intera giornata.
La proposta DOOH di Mediamond in Programmatic, sviluppata in collaborazione con Publitalia ’80, arricchisce un’offerta che si contraddistingue per la varietà dei formati e la completa digitalizzazione degli schermi a presidio delle zone più strategiche di Milano. A queste si aggiunge la forza innovativa del gruppo, che integra i formati adv con i contenuti editoriali e permette di generare progetti di comunicazione dal grande impatto e coinvolgimento emotivo, in linea con le strategie dei brand.
“Come Mediamond abbiamo colto l’opportunità di trasferire anche al DOOH la nostra profonda expertise sviluppata sul Programmatic in ambito digital, avendo, comunque, piena consapevolezza di quanto sia importante gestire e adattare il Programmatic stesso alle specificità del mezzo. Siamo felici che il mercato abbia risposto positivamente sfruttando queste nuove possibilità, che abilitano anche la nostra offerta DOOH alle soluzioni dell’Advanced Advertising”, sottolinea nella nota Davide Mondo, Amministratore Delegato Mediamond.
“Le città nel loro percorso graduale verso il concetto di ‘smart city’ concorrono all’aumento dell’attenzione degli advertiser verso il media DOOH”, aggiunge Paola Colombo, General Manager Adtech & Business Development Publitalia ’80. “L’integrazione sinergica con gli altri mezzi consente inoltre ai brand di accompagnare l’utente durante tutta la sua customer journey, massimizzando i risultati di comunicazione. Lo sviluppo di un’offerta in Programmatic del DOOH rappresenta un ulteriore passo strategico per sfruttare le ampie potenzialità del mezzo”.
Il planning della campagna è a cura di The&Partnership Italia (WPP).