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Tornano i VisitMalta Social Ambassador, il progetto di comunicazione e marketing rivolto ai content creator

Riparte il programma  VisitMalta Social Ambassador finalizzato alla ricerca di nuovi giovani testimonial che promuovano la destinazione sui propri profili social. Dopo l’esperienza della prima edizione dedicata all’estate maltese, il cui focus era la natura e il divertimento, gli aspiranti partecipanti saranno questa volta invitati a scoprire aspetti più culturali della destinazione, allo scopo di far conoscere alla propria community una Malta raffinata, creativa e ricca di cultura, godibile soprattutto lontano dall’alta stagione.

La call terminerà il 26 settembre, dopodiché saranno selezionati 5 profili di emergenti content creator chiamati a partecipare ad un viaggio dal titolo Valletta City Break dal 10 al 13 novembre. Come si evince facilmente dal titolo, il primo obiettivo del viaggio sarà quello di promuovere la capitale maltese quale meta ideale per ponti e weekend.

La scelta di dare vita a questa seconda edizione del progetto rivolto ai content creator, mira inoltre a promuovere la cultura, la tradizione e lo stile di vita maltese che si collocano in una perfetta forma di equilibrio tra storia e contemporaneità. Punto cruciale del progetto sarà sì Valletta, una capitale cosmopolita e sempre in fermento, ma che rappresenta in realtà il punto i partenza per qualsiasi itinerario di scoperta dell’intero arcipelago maltese.

L’obiettivo sarà perseguito stimolando la comunicazione di tipo orizzontale, operata sulle piattaforme social tra pari, allo scopo di raggiungere uno specifico target: Malta, grazie alla sua posizione geografica nel cuore del Mar Mediterraneo e alla sua connettività, è facilmente raggiungibile in qualsiasi stagione dell’anno, e costituisce un hub culturale internazionale che la rende punto di incontro per giovani provenienti da numerosi paesi.

L’itinerario di viaggio proposto ai selezionati, offrirà una lunga serie di opportunità e scenari perfetti per essere diffusi sui social. Tra reel, stories e take over dei profili dell’ente, i nuovi testimonial avranno tutti gli strumenti per produrre contenuti divertenti e virali.