TikTok sta riscrivendo le regole dei social network e, adesso, sembra stia anche puntando a raggiungere Google, il motore di ricerca per antonomasia.
Day by day, la piattaforma sound-on sta registrando una crescita esponenziale che non sembra volersi arrestare: ma com’è riuscita a guadagnarsi il titolo di ‘nuovo motore di ricerca’?
Parliamoci chiaro: TikTok non potrebbe mai superare Big G per efficienza e risultati (o, almeno, per adesso). In fondo, l’app non è nata con quest’obiettivo ma tutto ciò la Gen Z non lo sa o – per lo meno – non lo tiene in considerazione. Pare infatti che il 40% della generazione nata tra il 97 e il 2010 utilizzi TikTok per documentarsi su ogni curiosità. Lo avresti mai detto?
Trovi davvero tutto su TikTok?
Se cerchi qualcosa su Google, puoi ricevere milioni di risultati in base alle parole chiave inserite. Ma, se volessi trovare conversazioni su uno specifico argomento o sulle ultime notizie di un fatto di cronaca, la piattaforma sound-on è costantemente aggiornata grazie ai suoi Creator, specializzati in settori specifici.
Vuoi sapere di più su quell’argomento di cui parlavano i tuoi colleghi a lavoro? TikTok ti riporta la notizia. Vuoi una ricetta di torta alle mele rapida? TikTok ti fornisce i passaggi necessari per realizzarla.
Una ricerca che non si interrompe mai
Dopo che l’utente ha ‘scoperto’ i contenuti relativi alle proprie ricerche, l’algoritmo di TikTok continuerà a promuovere video pertinenti. Una scoperta continua, anche dopo aver trovato ciò che si stava cercando.
Sembra incredibile, ma non troppo. Siamo nell’era della Creator Economy: TikTok rappresenta il pianeta dove si sta sviluppando e i Creator i suoi abitanti.
La nuova ricerca su widget
I widget, piccoli componenti interattivi che possono essere visualizzati direttamente sulla schermata principale del proprio dispositivo, hanno semplificato l’esperienza dell’utente con lo smartphone, fornendo informazioni e funzionalità rapide ed immediate.
Sulla scia di questa ‘immediatezza’, si è inserita anche TikTok che – da qualche giorno – ha rilasciato una nuova versione del proprio widget su iOS per velocizzare e suggerire la ricerca degli utenti sugli argomenti più in trend della piattaforma.
La funzionalità di ricerca può aiutare i brand?
I dati, oggi, rivelano che il 60% degli utenti Gen Z afferma di seguire i marchi sulla piattaforma e una media del 52% dichiara di cercare prodotti o fare acquisti su TikTok. Di conseguenza, i brand possono sfruttare questa funzionalità di ricerca per dirigere il proprio traffico.
Proprio per questo la SEO su TikTok è fondamentale: le didascalie dei tuoi video infatti devono corrispondere all’intento di ricerca del tuo ipotetico utente. Puoi persino coinvolgere gli Influencer per un aumento dei volumi di ricerca. La ricerca su TikTok, inoltre, può avere un impatto diretto sulle ricerche Google.
TikTok premia la tipologia di contenuto
Il successo delle ricerche su TikTok è dovuto a diversi elementi, ma quello più rilevante è la tipologia di contenuto. Gli utenti più giovani preferiscono acquisire informazioni in modo più immediato: un blog quindi potrebbe risultare meno efficace rispetto a un video di pochi secondi. Ma questa ‘nuova’ modalità di informazione sta pian piano conquistando anche gli adulti.
Oggi gli utenti, soprattutto le NewGen, hanno una soglia di attenzione più bassa rispetto al passato: le persone vogliono trovare subito ciò che cercano, senza ostacoli e distrazioni. Le nuove generazioni preferiscono uno short video a un lungo articolo o addirittura a un libro.
Oltre a rappresentare un’opportunità per divulgare contenuti informativi ed educativi, il social preferito dalle NewGen si sta velocemente trasformando in una potenziale vetrina per far scoprire agli utenti nuove tendenze, idee e prodotti.
TikTok, come motore di ricerca, potrà mai raggiungere e superare l’efficienza del colosso Big G?
by Federico Rognoni, CEO Atomical