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Spotify annuncia l’acquisizione di Megaphone e conferma il suo impegno nell’audio a 360°, non solo musica

Meno di due anni fa, era stato annunciato da Spotify che l’audio, non solo la musica, era destinato a diventare la prossima grande frontiera per ascoltatori, creator e inserzionisti.

Proseguendo questo percorso, oggi Spotify ha annunciato l’acquisizione di Megaphone, una delle principali piattaforme pubblicitarie e di pubblicazione di podcast al mondo, un passo in più nello sviluppo che si affianca alla presentazione dello Streaming Ad Insertion di qualche mese fa, una tecnologia pubblicitaria che abbina l’intimità e la qualità dei podcast tradizionali con la precisione e la trasparenza che il digital marketing moderno richiede. I risultati dell’inserimento di annunci in streaming sulla piattaforma, a far data dall’inizio di quest’anno, sono stati a dir poco incoraggianti e hanno ulteriormente certificato l’impegno di Spotify nel settore.

L’unione di Spotify e Megaphone è destinata a creare un deciso avanzamento del comparto. Per gli inserzionisti, innanzitutto, che potrenno sviluppare appieno il potenziale dei podcast, consentendo loro di attivarsi sui podcast originali ed esclusivi di Spotify e dimensionando le audience dedicate attraverso il Megaphone Targeted Marketplace.
E per i creator poiché, insieme, Spotify e Megaphone offriranno loro strumenti innovativi che li aiuteranno a ottenere il massimo ritorno possibile dai risultati del loro impegno. Ciò include l’opportunità di attivare la monetizzazione dei loro contenuti, rispondendo con le loro audience fidelizzate alla una crescente domanda degli investitori.

Con in più l’inserimento in programmatic disponibile su Megaphone anche per i publisher di terza parte, la prima volta che questa possibilità viene proposta al mercato. Ciò significa che gli publisher di podcast saranno in grado di offrire un’audience di podcast di maggior valore agli inserzionisti, costruita sulla base delle impression confermate degli annunci, cioè sulla base della certezza che l’annuncio sia stato realmente ascoltato.

La transazione annunciata oggi è ovviamente soggetta alle revisioni regolamentari previste prima della sua effettiva entrata in vigore.