Gli adolescenti negli Stati Uniti trascorrono sempre più tempo sui social media. La ricerca del nuovo Self-Esteem Project di Dove dimostra, ad esempio, che 2 ragazze su 3 negli Stati Uniti trascorrono più di un’ora al giorno sui social media, che è più tempo di quanto trascorrano di persona con gli amici. I consigli di bellezza riempiono i loro feed, ma sfortunatamente non sono tutti positivi. Infatti, una ragazza su due afferma che i contenuti di bellezza idealizzati presenti sui social media causano una bassa autostima.
La ricerca del Dove Self-Esteem Project ha concluso però che la maggior parte delle ragazze si rende conto che passare meno tempo sui social media e controllare oggettivamente il feed fa parte della soluzione. In effetti, 7 ragazze su 10 si sono sentite meglio dopo aver smesso di seguire i contenuti di bellezza presenti sui social media. Per anni, Dove ha sostenuto definizioni più ampie di bellezza e ha intrapreso azioni per rendere i social media un luogo più positivo con campagne come #SpeakBeautiful, #NoDigitalDistortion e Reverse Selfie/Selfie Talk.
Oggi, il Dove Self-Esteem Project lancia la campagna #DetoxYourFeed, dell’agenzia creativa Ogilvy, per consentire agli adolescenti di definire i propri standard di bellezza, invitandoli a smettere di seguire tutto ciò che non li fa stare bene con se stessi. Attraverso una serie di film, contenuti educativi e collaborazioni con voci ispiratrici, la campagna incoraggia le conversazioni necessarie tra genitori, operatori sanitari e adolescenti sui pericoli dei consigli di bellezza tossici.
In un film pubblicitario, Toxic Influence, le mamme e i loro ragazzi dialogano sui dannosi consigli di bellezza che affiorano dai social media. Il film mette in evidenza argomenti controversi e pericolosi come ‘fitspo’, o ‘thinspo’ (fitinspiration e thininspiration, accuate di essere ‘pro’ anoressia) e la promozione di procedure cosmetiche ed estetiche sbagliate per le ragazze. Le mamme che hanno partecipato sono state sorprese a loro volta nell’apprendere che questo tipo di consigli di bellezza pericolosi è considerato normale dalle loro figlie.
“Abbiamo identificato un chiaro problema che sta erodendo l’autostima delle nostre ragazze e che necessita attenzione e azione immediate. Abbiamo creato questa campagna #DetoxYourFeed non solo per aumentare la consapevolezza sulla natura insidiosa dei consigli di bellezza tossici, ma anche per aiutare i genitori a navigare in conversazioni difficili e consentire agli adolescenti di smettere di seguire contenuti che li fanno sentire male con se stessi“, ha spiegato in una nota Leandro Barreto, vicepresidente globale di Dove. “Anche se a volte può essere un po’ opprimente, speriamo che contribuirà a conversazioni importanti che porteranno a un’esperienza più positiva per gli adolescenti sui social media”.
L’80% delle ragazze vorrebbe che i propri genitori parlassero loro di come gestire i post di bellezza, quindi il Dove Self-Esteem Project ha sviluppato risorse e strumenti convalidati dal punto di vista accademico per aiutare i genitori a gestire conversazioni importanti con i propri figli e consentire agli adolescenti di #DetoxYourFeed di affrontare concretamente l’argomento, tra cui spiccano:
- ‘Detox Your Feed: The Parents Guide‘ – un film educativo di tre minuti per genitori, operatori sanitari e tutor su come facilitare le conversazioni con i giovani sui danni dei social media.
- ‘The Confidence Kit’ – cartella di lavoro gratuita del progetto Dove Self-Esteem e strumento con una nuova sezione, ‘Detox Your Feed: Talking to Your Kids About Toxic Social Media Advice’.
Saranno inoltre messe a disposizione risorse aggiuntive per cambiare il modo in cui genitori e adolescenti pensano e parlano di bellezza. Il workshop Dove Real Talk Parent, un evento virtuale in live streaming gratuito e una sessione di domande e risposte, che si terrà il 12 maggio con l’esperta culturale Jess Weiner e la psicoterapeuta leader Nadia Addesi, vuole fornire ai genitori gli strumenti per combattere l’influenza tossica di questi feed sui social media, per e da parte degli adolescenti.
Credit
Client: Dove
Alessandro Manfredi: Global Dove, Executive Vice President Unilever
Leandro Barreto: Global Brand Vice President, Dove Masterbrand Unilever
Edoardo Briola: Global Brand Director, Dove Masterbrand Unilever
Leslie Golts: Global Brand Manager, Dove Masterbrand Unilever
Amalie Thompson: Global Assistant Brand Manager, Dove Masterbrand Unilever
Zoe Eungblut: Global Brand Director Digital, Dove Masterbrand Unilever
Juliette Crouzet-Mertens: Senior Global Digital Manager, Dove Masterbrand Unilever
Agenzia: Ogilvy
Daniel Fisher: Global Executive Creative Director (Unilever) & Special Projects Ogilvy
Francesco Grandi: Global Creative Director
Phil Gull: Copywriter
Helen Giles: Art Director
Sian Hughes: Design Lead
Jo Bacon: Global Client Lead
Sam Pierce: Global Managing Partner Ogilvy
Cdp: Smuggler
Fergus Brown: Managing Director
Henry-Alex Rubin: Director
Ray Leakey: Producer
Katie Uhlmann: Talent Liaison
Andrew Sullivan: Line Producer
Gabriela Osio Vanden: Director of Photographer
Editing: Tenthree